Fvg, aumenta lo sconto carburante sul confine con la Slovenia

La giunta regionale approva la misura fino al 28 febbraio, sconto complessivo fino 44 centesimi al litro.

Gli sconti al carburante proseguiranno dal 23 gennaio fino al 28 febbraio e sarà aumentato lungo il confine con la Slovenia. Lo ha annunciato questa mattina il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, puntando il dito ancora una volta verso il "turismo del pieno". Una decisione presa "vista la situazione legata ai forti aumenti del prezzo" commenta il capo della giunta, optando così per "incrementare la riduzione di ulteriori dieci centesimi al litro, sia per la benzina che per il gasolio, per i residenti nei Comuni confinanti che si trovano a meno di dieci chilometri dalla Slovenia".

"Questo - rileva - per andare incontro all'aumento del prezzo dei carburanti in Italia. Il nuovo incremento di dieci centesimi al litro per la fascia confinaria porta a uno sconto complessivo che arriva a toccare i 44 centesimi al litro. Stiamo investendo molte risorse per agevolare le famiglie in un momento di difficoltà e per salvaguardare il nostro tessuto economico e sociale". La delibera della giunta regionale prevede inoltre l'aumento dello sconto di ulteriori dieci centesimi - pari al massimo previsto dalla norma - da applicarsi nei Comuni che rientrano nella Fascia zero, che sono complessivamente 74.

"Con il supersconto e l'extra sconto della Fascia zero - ha sottolineato l'assessore alla Difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro, che ha proposto il testo - nella nostra regione si potrà fare il pieno a un prezzo concorrenziale rispetto agli stati confinanti. L'obiettivo è quello di mantenere le risorse economiche nel nostro Paese. Per questo abbiamo attivato lo sconto extra di 10 centesimi per i residenti nei Comuni a meno di 10 chilometri dai confini, affinché il risparmio economico nell'andare a fare il pieno oltreconfine, in relazione ai chilometri da percorrere e il tempo necessario, fossero marginali per i nostri concittadini".

Per Scoccimarro, il "turismo del pieno" "nuoce sia alla nostra economia quanto all'ambiente". Fino al prossimo 28 febbraio, quindi, nei comuni della Zona 1 (quelli svantaggiati a contributo maggiorato) rimane confermato lo sconto di 29 centesimi al litro per la benzina e di 20 centesimi al litro per il gasolio. Per quelli della Zona 2 (a contributo base) al contributo precedente, di 22 centesimi per la benzina e di 16 centesimi per il gasolio, si somma ora lo sconto di dieci centesimi portando così la riduzione a 32 centesimi per la benzina e a 26 centesimi per il gasolio.

Resta anche confermato lo sconto di ulteriori 5 centesimi - nell'intero territorio regionale - applicato su entrambe i tipi di carburante per le automobili ibride. Considerando le diverse riduzioni nel prezzo del carburante con l'introduzione dell'ultimo sconto - valido da lunedì prossimo e fino a fine febbraio - nei Comuni della fascia confinaria la contribuzione massima arriva ai 44 centesimi per la benzina e ai 37 centesimi per il gasolio. Nel frattempo, prosegue il fermento tra i gestori di distributori in Italia: a Gorizia, il titolare Walter Rizzi ha posto dei cartelli sulla sua vetrina: "Come mai non si ferma espatrio di Iva e accise verso la Slovenia?"

Nella foto: fila al distributore dopo il confine di Casa Rossa, Nova Gorica

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