Rinforzi per gli uffici giudiziari, nuovi bandi per la Bsi su Gorizia

Scorrimento delle graduatorie per gli uffici giudiziari, attesi sei funzionari. L'incognita della rinuncia per le sedi.

Nuovi rinforzi per il Tribunale e la Biblioteca statale Isontina di Gorizia. Nei giorni scorsi, i dicasteri di riferimento - rispettivamente Giustizia e Cultura - hanno pubblicato graduatorie e bandi per le due sedi in riva all’Isonzo, entrambe alle prese con gravi mancanze d’organico. Per quanto riguarda il plesso di via Nazario Sauro, si attendono sei funzionari amministrativi, attinti dalle 540 unità assunte mediante scorrimento della graduatoria del concorso pubblico per la copertura di 2.736 posti in tutta Italia. Parte di questi sarà a supporto della Procura, l’altra degli uffici giudiziari.

Notizia che ha fatto rallegrare i sindacati della pubblica amministrazione, a partire da Cgil, Cisl e Confsal Unsa, che su entrambi i fronti hanno avviato vertenze da tempo. Per quanto riguarda la storica sede di via Mameli, si attendono tre addetti alla vigilanza e un nuovo assistente informatico. Profili che aiuteranno nel lavoro, anche se da tempo l’attenzione è rivolta in particolare per l’arrivo di bibliotecari e funzionari amministrativi. Per quanto riguarda l’informativo, questo rientrerà nei 2293 profili da distribuire in tutta Italia, mentre sono 576 i posti vacanti come addetti alla vigilanza.

La speranza espressa dalle stesse sigle è che le persone idonee accettino la sede, già in passato oggetto di rinunce perché troppo decentrata rispetto ad altre. Un fattore sottolineato anche dal presidente del Tribunale, Riccardo Merluzzi, che aggrava la poca “appetibilità” della città per chi arriva da fuori nelle strutture statali. Lo stesso vertice degli uffici aveva ricordato, in un’intervista rilasciata a Il Goriziano, la mancata coperture dei nove posti disponibili grazie al concorso per funzionario giudiziario bandito nel 2019”. Ora, quindi, si intravede uno spiraglio in questo senso, attendendo però la graduatoria.

Nel frattempo, si dice soddisfatta la senatrice di Fratelli d’Italia, Francesca Tubetti. “Come già comunicato in diverse occasioni - riporta una sua nota - attraverso la legge di bilancio e all’attenzione dimostrata dai ministri e dai sottosegretari competenti, si stanno destinando spazi dì assunzione per biblioteca statale e tribunale di Gorizia attraverso lo scorrimento delle graduatorie e procedendo con l’attivazione di nuovi concorsi i cui requisiti di territorialità saranno discussi su altri livelli. Concorsi che necessitano di tempistiche non immediate e quindi non adeguate alla grave situazione odierna”.

Ricorda poi che, con il decreto Milleproroghe, “è stata disposta la proroga della scadenza dei contratti individuali di lavoro a tempo determinato per il personale con qualifica di Operatore Giudiziario (A2-F1) e la contestuale assunzione a tempo indeterminato. Ovviamente il territorio goriziano ha bisogno che queste azioni non siano un tamponamento momentaneo per sostituire pensionamenti o per calmierare la grave situazione, ma il primo passo per ritornare a piante organiche complete e funzionali. In rispetto di quei lavoratori che in questi anni di disinteresse della sinistra hanno lavorato il doppio per garantire risposte ai cittadini”.

Foto Daniele Tibaldi

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