Rinasce la Marcia dell'amicizia, in 700 partono da piazza Transalpina

Rinasce la Marcia dell'amicizia, in 700 partono da piazza Transalpina

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Rinasce la Marcia dell'amicizia, in 700 partono da piazza Transalpina

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 05 Set 2022
Copertina per Rinasce la Marcia dell'amicizia, in 700 partono da piazza Transalpina

Grande successo per il ritorno dell'evento tra le due città, Agazzi iscritto a 96 anni.

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Sono tornati a correre e camminare tra le due città, testimoniando che quel confine ormai non c’è più. Dopo 30 anni, ieri mattina è tornata la Marcia dell’amicizia a Gorizia e Nova Gorica, richiamando ben 731 partecipanti, numero ben oltre le aspettative iniziali. Una piazza Transalpina gremita su entrambi i lati è stata l’immagine che ha aperto la domenica di sport, complice anche il meteo favorevole che ha spinto tanti a tornare a un appuntamento che ha segnato gli anni Settanta e Ottanta su quella Cortina di ferro.

“C’è stata buona partecipazione anche da parte di goriziani e sloveni - spiega Emiliano Feleppa del Gruppo marciatori di Gorizia - e puntiamo ora a ripeterlo anche il prossimo anno. C’erano tantissimi bambini, anche dall’altra parte si teneva molto a questo appuntamento”. Il più anziano ad aver indossato le scarpe da corsa è stato Umberto Agazzi, 96 anni iscritto alla stessa associazione sportiva, i due più giovani appena qualche mese. Il gruppo più numeroso è stato quello degli Old stars, con 32 persone, seguiti dai 30 della G.m. Olmo.

Alcuni partecipati sono giunti dal Veneto e da tutto il Friuli Venezia Giulia, nonché da diverse aree della Slovenia. “Nel 2023 torneremo in primavera - anticipa Feleppa - com’era 30 anni fa”. Soddisfazione anche da parte del Javni zavod za šport di Nova Gorica e del gruppo Mark di Šempeter, che hanno curato con la controparte italiana i due percorsi: il primo da 12 chilometri, equamente distribuiti tra le due città così come il secondo più piccolo, per 6 chilometri. La parte slovena è stata la più verde, arrivano fino agli inizi del bosco del Panovec.

Quella italiana, invece, ha toccato il centro goriziano, inclusa piazza Vittoria. A Gorizia, il tracciato minore ha incluso: via Foscolo, via del Monte Santo, piazzale Medaglie d'Oro, via Pellico, via Carducci, piazza Vittoria, galleria Bombi, via Giustiniani e quindi via del Rafut, proseguendo in Slovenia. Da lì, si arriverà nella centrale piazza Bevk, scendendo quindi per Erjavčeva ulica e quindi trg Evrope. Nella versione più estesa, in Italia si è corso anche in via degli Scogli per risalire viale XX settembre, mentre oltreconfine nella zona industriale di Kromberk.

Foto Sergio Marini

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