Riforma della cultura, il ministro sloveno Vrečko ritorna a Nova Gorica

Riforma della cultura, il ministro sloveno Vrečko ritorna a Nova Gorica

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Riforma della cultura, il ministro sloveno Vrečko ritorna a Nova Gorica

Di Redazione • Pubblicato il 11 Apr 2023
Copertina per Riforma della cultura, il ministro sloveno Vrečko ritorna a Nova Gorica

L'esponente del governo di Lubiana attesa venerdì in città, l'incontro presso il Teatro nazionale venerdì dalle 14.

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Il ministro della cultura di Slovenia, Asta Vrečko, tornerà venerdì pomeriggio a Nova Gorica. L'esponente del governo sarà infatti al Teatro nazionale per un incontro con le realtà culturali della Goriška insieme al segretario di Stato Marko Rusjan, per preparare la riforma del settore. I due, insieme ai funzionari del dicastero e al sindaco Samo Turel, ascolteranno le proposte e presentanno i punti chiave delle nuove linee guida di politica culturale e le prossime modifiche al Programma nazionale.

L'incontro si terrà dalle 14 alle 16, aperto alle parti interessate della cultura (lavoratori autonomi e altri lavoratori, istituzioni pubbliche, organizzazioni non governative, volontari e pubblico), rappresentanti dei comuni (servizi professionali e decisori), agenzie di sviluppo e altri dipartimenti, nonché il pubblico in generale interessato, alla consultazione. L'evento fa parte di una serie di incontri, nell'ambito delle quali la guida del ministero visiterà tutte le 12 regioni della Slovenia.

Nel 2023, Lubiana realizzerà importanti riforme del modello culturale: modificherà l'attuale programma nazionale per la cultura, redigerà un piano d'azione di accompagnamento, modificherà la legge ombrello sulla realizzazione dell'interesse pubblico nella cultura e, allo stesso tempo, porterà avanti una riforma dello statuto dei lavoratori autonomi nella cultura. Con gruppi di lavoro speciali, l'esecutivo sta preparando strategie per risolvere le sfide nei settori della politica museale, dei media, del cinema, della lingua slovena e della danza contemporanea.

Tutti i processi elencati avranno un impatto significativo sulla politica culturale del futuro, quindi è importante che vi sia coinvolto il pubblico più vasto possibile, come evidenzia lo stesso governo. Con questo modus operandi, Lubiana vuole ascoltare e trovare soluzioni alle sfide comuni e co-creare un ecosistema sociale. La visita del ministro, peraltro, sarà la prima in città dopo il bilaterale di marzo avuto con l'omologo italiano Gennaro Sangiuliano, dedicato ai progetti sulla Capitale europea della cultura 2025.

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