la giornata
Rifiuti in riva all'Isonzo, gli studenti ripuliscono il parco di Campagnuzza
I ragazzi coinvolti da associazioni e docenti, le idee per tenere pulita l'area verde.
Su proposta dagli studenti del liceo “Scipio Slataper” di Gorizia, grazie alla sensibilità ambientale dei docenti e nonostante il tempo incerto, una ventina di studenti delle classi terze, quarte e quinte hanno partecipato quest'ultimo sabato alla giornata ecologica organizzata dal circolo Legambiente di Gorizia, nel contesto del progetto “Occhio al Territorio” di Legambiente Fvg.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comitato “Amici del parco naturale sull’Isonzo di Campagnuzza – Sant’Andrea Štandrež” ed all’associazione di volontariato RipuliAMOci Challenge di Udine, ha visto anche la partecipazione di geologi e speleologi del Centro di ricerche carsiche “C. Seppenhofer” di Gorizia e di esperti dell’Associazione nazionale forestali (Anfor).
Il parco, che si estende su una superficie di circa 20 ettari sull’argine sinistro del fiume Isonzo, dista in auto circa tre minuti dal centro della città. Nonostante ciò può considerarsi uno dei parchi meno conosciuti dai goriziani. Molti sono gli aspetti che lo rendono particolarmente interessante e piacevole meta di passeggiate e brevi escursioni.
Nella prima parte della mattinata, gli studenti hanno avuto modo di esplorare, guidati dagli esperti di botanica, ecologia, geologia e speleologia, alcune aree del parco di particolare interesse storico/naturalistico. Partendo dall’area ricreativa, e percorrendo parte dei sentieri inferiori, gli allievi hanno avuto modo di ammirare dall’argine l’alveo dell’Isonzo, per poi giungere alle gallerie della Grande guerra ricavate nella scarpata dell’area golenale.
Notevole l’interesse da parte degli studenti, attenti osservatori, non solo per le bellezze locali ma anche per alcune problematiche ambientali tuttora irrisolte, quali la presenza di una “antica” discarica di pneumatici, da anni in attesa di bonifica, e di alcuni scolmatori fognari. Al termine della passeggiata tematica, guidata da Giuseppe Sansone, presidente del comitato, si è quindi svolta l’attività di raccolta rifiuti e la loro catalogazione.
La scelta del sito da ripulire è ricaduta su un’area verde periferica, adiacente alla via Pola, di fronte ad un ex setificio, sulla sommità della scarpata e area da anni oggetto di ripetuti abbandoni di rifiuti vari. Gli studenti, assieme ai volontari di Legambiente di Gorizia ed al supporto di Valentina Martinis di RipuliAMOci Challenge, hanno ripulito l’area e raccolto una decina di sacchi di rifiuti (residui di materiale plastico, vetro, plastica, metallo, qualche cavo elettrico e una settantina di sigarette).
Conclusa la catalogazione e riportati i dati sulle apposite schede di “Occhio al Territorio” è stato sottolineata l’importanza del tema dei rifiuti abbandonati, problematica sempre tristemente attuale, come dimostrano i dati dell’indagine “Park Litter,”. Il fenomeno - è stato osservato - va affrontato continuando a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione, nonché iniziative di cittadinanza attiva, come da 29 anni propone “Puliamo il mondo”. Un modo semplice ma efficace per proteggere l’ambiente e contrastare la maleducazione.
Al termine della giornata, gli allievi hanno suggerito alcune azioni per prevenire in generale l’abbandono dei rifiuti: collocazione di un maggior numero di cartelli informativi, di cestini per la raccolta dei rifiuti ed infine, con nostra grande soddisfazione, riproposizione di iniziative ed esperienze sul campo come quella realizzata, anche precedute da una preparazione didattica presso l’Istituto. Legambiente ha quindi ringraziato i partecipanti e le associazioni coinvolte, nonché l’ufficio Ambiente del Comune ed Isambiente per il supporto logistico.
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