Rifiuti in riva all'Isonzo a Gorizia, 150mila euro per la rimozione

Rifiuti in riva all'Isonzo a Gorizia, 150mila euro per la rimozione

gli sviluppi

Rifiuti in riva all'Isonzo a Gorizia, 150mila euro per la rimozione

Di Redazione • Pubblicato il 08 Set 2022
Copertina per Rifiuti in riva all'Isonzo a Gorizia, 150mila euro per la rimozione

Pronto il piano del Consorzio di bonifica dopo i sopralluoghi, serve l'ok della Regione.

Condividi
Tempo di lettura

Ammonta a 150mila euro il costo per la rimozione dei rifiuti presenti da diverso tempo sulla riva sinistra dell'Isonzo nel Comune di Gorizia. L'iter autorizzativo per la rimozione dell'ammasso di pneumatici e altri oggetti abbandonati è indirittura d'arrivo, come confermato dal presidente del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, Enzo Lorenzon, l'assessore all'Ambiente Francesco Del Sordi e i tecnici consortili. Riepilogato brevemente lo stato dell’arte che, dopo gli approfondimenti del caso, definitivamente chiariti già nel sopralluogo congiunto avvenuto in marzo con i rappresentanti delle direzioni regionali Gestione rifiuti e Difesa del suolo.

Insieme a loro, anche tecnici di Arpa e dell'Ispettorato forestale di Udine, Trieste e Gorizia. La visita ha consentito l’attivazione di un percorso condiviso è stato fatto il punto della situazione sullo stato di fatto. È emerso che il Consorzio, grazie a questi presupposti, ha potuto elaborare, approvare e depositare il progetto definitivo e predisporre gli atti finalizzati a mettere a gara la realizzazione dell’intervento. Il piano, che prevede la rimozione del materiale presente in loco, attende ora l’approvazione della Regione e il nulla-osta idraulico. Sarà quindi possibile per il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia procedere alla gara.

Come evidenziato durante il sopralluogo, era stata accertata la presenza di un notevole numero di pneumatici abbandonati lungo la scarpata di via Pola, oltre a rifiuti metallici, ingombranti e plastica. Non era però stata evidenziata la presenza di elementi che possano aver contaminato la matrice del suolo. Tutti i rifiuti sono stati abbandonati in tempi non recenti, visto lo stato di conservazione. Sulla base della verifica era stato chiesto al Consorzio di Bonifica di depositare ad Arpa un piano di lavoro, compreso di cronoprogramma, per la rimozione dei rifiuti dall’area.

Tale piano è stato realizzato ed ha percorso tutte le tappe fino alla realizzazione, come detto, del progetto definitivo per il quale si attende ora il via libera dalla Regione insieme al nulla osta idraulico. Soddisfazione è stata espressa da Del Sordi :"Siamo arrivati al termine di una vicenda sollevata dal sottoscritto molti anni fa per una questione risalente agli anni Sessanta. Ho fatto ciò che andava fatto coinvolgendo tutte le parti interessate interessate per risolvere una situazione che fa parte di un'eredità del passato e non è frutto di mancati controlli del territorio".

"Ora la situazione si sta risolvendo e non posso che essere soddisfatto. Ringrazio Regione e Consorzio per il lavoro svolto" chiude l'esponente della giunta.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione