Gli incendi sul Carso due anni dopo, fuoco e clima spiegati a San Michele

La serata al circolo Danica per ricordare quei momenti e discutere sul futuro, insieme all'architetto Moreno Baccichet e film maker Paolo Comuzzi.

Era il 19 luglio 2022 quando, a Doberdò del Lago, tra Sablici e Jamiano, venne dato l'allarme incendio per quello che sarebbe diventato uno dei momenti più critici per il nostro territorio. Il fuoco, partendo dal confine italiano, si diffuse rapidamente attraverso il Carso, bruciando per 17 giorni e distruggendo circa 4100 ettari di foresta a cavallo tra Italia e Slovenia. La situazione fu resa ancora più pericolosa dall'esplosione di proiettili e granate della Prima guerra mondiale, provocata dall'intenso calore. Quei drammatici giorni saranno ricordati a distanza di due anni, con un evento a San Michele del Carso.

Miracolosamente, non ci furono vittime umane in quella occasione, ma molti animali non riuscirono a sfuggire all'inferno di fuoco. L'evento "Il giorno ardente. Due anni dopo" si terrà proprio venerdì 19 luglio alle ore 20 presso il Circolo culturale Danica in località Cotiči, 19. L'incontro rappresenta un'importante occasione per riflettere su uno dei momenti più drammatici degli ultimi anni a cavallo tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia. Il tutto è organizzato dal Circolo Arci Cervignano e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il circolo Danica e gode del patrocinio del Comune di Savogna d'Isonzo, del Club per l'Unesco di Gorizia e di Legambiente Gorizia.

La serata si aprirà con un incontro dal titolo "Le trasformazioni del paesaggio nella prospettiva del cambiamento climatico" tenuto dall'architetto Moreno Baccichet. Quest'ultimo insegna Urbanistica e Pianificazione territoriale presso le Università di Udine e Venezia, è noto per le sue ricerche sull'evoluzione degli insediamenti storici in Veneto e Friuli e per le sue proposte innovative in ambito di pianificazione contemporanea. Durante l'incontro, Baccichet analizzerà come il cambiamento climatico sta influenzando il paesaggio e proporrà nuove pratiche per la progettazione territoriale partecipata.

A seguire, sarà proiettato il video "La lezione del fuoco" di Paolo Comuzzi, artista visivo e film maker. Comuzzi utilizza fotografia, video e installazioni multimediali per esplorare temi complessi e coinvolgenti. Il suo lavoro offrirà una riflessione visiva sugli effetti devastanti dell'incendio del 2022 e su come eventi simili possano influenzare profondamente il nostro ambiente e la nostra comunità. Sarà quindi un'occasione per riunire la comunità e discutere delle trasformazioni necessarie per proteggere il paesaggio e le vite dal crescente rischio degli incendi, aggravato dai cambiamenti climatici.

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