Riciclare smartphone e piantare alberi, la nuova iniziativa a Duino Aurisina

La nuova iniziativa invita i sodalizi a mettere a dimora 66 alberi e a riciclare i cellulari dismessi: consegnati i primi due contenitori sul territorio.

Sono state consegnati dai volontari del Lions Club Duino Aurisina i due primi contenitori per la raccolta degli smartphone usati, presso la Conad di Duino e il negozio Photo 360 di Sistiana che hanno deciso di aderire all’iniziativa. I Lions italiani sono in prima linea per la causa ambientale con il service nazionale “Club a impatto zero: Piantiamo alberi e ricicliamo smartphone”. Un solo obiettivo di forte impatto ecologico: piantare alberi e riciclare smartphone per combattere fragilità territoriale e inquinamento.

Rendere sistematiche la piantumazione degli alberi e la raccolta di cellulari dismessi ha obiettivi diversificati, ma complementari, per rendere in primo luogo i Lions club a impatto zero. Perché riciclare questi prodotti? «Per combattere la deforestazione e la produzione di rifiuti – spiega il delegato Ambiente del Lions club Duino Aurisina, Massimo Romita – per limitare lo sterminio di animali, lo sfruttamento di bambini e adulti che lavorano nel settore estrattivo per due euro al giorno; per evitare la proliferazione di guerre regionali per il controllo delle miniere e l’emigrazione delle popolazioni in fuga dalle violenze subite».

«Contro tutto questo occorre sensibilizzare la cittadinanza e facilitare la raccolta degli smartphone dismessi tramite appositi box dislocati nel territorio» rimarca. I dispositivi raccolti verranno avviati al corretto smaltimento per il recupero di materie prime con le quali potranno essere creati nuovi apparecchi digitali. Un gesto semplice per dare un grande contributo all'ambiente e rendere sostenibile il tuo lifestyle digitale. Da sottolineare che, per produrre uno smartphone, vengono scavati almeno 30 chili di rocce con relativi consumi di energia, disboscamento e inquinamento.

Un telefono, inoltre, è riciclabile fino al 96%; da ogni dispositivo si recuperano preziose risorse come oro, argento, palladio, ferro, cobalto, rame e terre rare; ogni apparecchio riciclato equivale a 1kWh di energia e 0,8 chili di emissioni di CO2 in meno. E perché piantare alberi? «Per abbattere la concentrazione di anidride carbonica dell’atmosfera – ribadisce la vicepresidente del Lions, Chiara Puntar - incrementare l’ossigeno dell’aria, per mitigare la temperatura, per regolare il regime idrologico del suolo e contrastare il dissesto idrogeologico, per contribuire alla conservazione della biodiversità».

«Lo scorso novembre - ricorda - abbiamo donato 60 tra alberi d’ulivo e la pianta di Evodia Danielli (albero del Miele) alle associazioni del territorio». I Lions, già negli anni passati con il service internazionale “Piantiamo un milione di alberi nel Mondo”, hanno collocato 15 milioni di alberi, ben 100mila in Italia con la partecipazione di circa 750 club. Tre sono state le iniziative promosse con l’obiettivo di piantare alberi: la campagna “Tre alberi per salvare il Pianeta”, che ha registrato l’adesione di circa quattrocento Lions club con la messa a dimora di 9mila piante. Naturale evoluzione della campagna è l’iniziativa del “Bosco diffuso Lions” e, infine, ecco il service nazionale 2023-2024.

La nuova iniziativa invita i sodalizi a mettere a dimora 66 alberi e a riciclare i cellulari dismessi. Il fine è rendere tutti i club “a impatto zero”, compensando con gli alberi l’anidride carbonica prodotta durante le attività di club ogni anno. «Le attività sono svolte in collaborazione con le istituzioni del territorio e le associazioni, il Lions club di Duino Aurisina, da sempre sensibili alla questione ambientale, certamente – conclude Puntar – sapranno conquistare il titolo di “club a impatto zero” per il benessere della comunità».

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