Ibsen e la sua ricerca della verità, nuovo dramma debutta al Sng di Nova Gorica

Ibsen e la sua ricerca della verità, nuovo dramma debutta al Sng di Nova Gorica

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Ibsen e la sua ricerca della verità, nuovo dramma debutta al Sng di Nova Gorica

Di Nicholas Taucer • Pubblicato il 11 Mar 2024
Copertina per Ibsen e la sua ricerca della verità, nuovo dramma debutta al Sng di Nova Gorica

Il dramma scava nella profondità dei problemi dell’umanità, diretto per la prima volta in Slovenia dal rinomato regista bulgaro Stiliyan Petrov.

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Lo scultore Anrold Rubek (Gorazd Jakomini) e sua moglie Maja (Arna Hadžialjecić) sono sposati da diversi anni, ma non provano più alcun sentimento reale l’uno per l’altra. Vivono una vita noiosa e monotona, che cercano di ravvivare facendo delle gite in montagna o al mare. Questa è la trama dello spettacolo “Ko se mrtvi prebudimo” (Quando nei morti ci risvegliamo), di Henrik Ibsen in scena mercoledì 13 marzo alle 20 al Teatro nazionale di Nova Gorica.

Questo dramma classico, che scava nella profondità dei problemi dell’umanità, sarà diretto per la prima volta in Slovenia dal rinomato regista bulgaro Stiliyan Petrov. La ricerca della verità, il grande tema di Ibsen, in quest'opera giunge ad una risoluzione perché è radicale, a differenza delle precedenti. Il suo finale "armonioso" è in netto contrasto con il finale aperto delle sue opere precedenti. Petrov, noto per la specifica poesia dei suoi allestimenti e per la sua meticolosa attenzione alla recitazione, ci delizierà, con l’ultima e raramente messa in scena opera di Ibsen, noto per le sue opere “La casa di bambola”, “Hedda Gabler” e “Spettri”.

Le vite di Arnold e Maja vengono sconvolte quando Maja, nella località estiva dove aspettano la partenza della nave, incontra l'eccentrico cacciatore di orsi e proprietario terriero Ulfhejm (Blaž Valič), di cui si innamora. La situazione viene complicata ulteriormente dall’incontro tra Arnold e la sua ex modella Irene (Helena Peršuh), che per anni ha posato per lui, sopratutto per il suo capolavoro incompleto, chiamato “Il giorno della resurrezione”.

Questo mon è mai stato completato, perchè Irene, ha inaspettatamente ed inspiegabilmente lasciato lo scultore poco prima che l’opera fosse terminata. Il quartetto, che ha trascorso la propria vita nella dolorosa assenza d’amore, si è trasformato in bestie. Esso si dirige verso le montagne, sperando di poter ricominciare. La prima della rappresentazione teatrale sarà il 13 ed il 14 marzo alle 20 nella sala minore del Teatro nazionale sloveno di Nova Gorica. Lo spettacolo si ripeterà il 21 e 22 marzo nonché il 3, 4 ,6, 17 e 26 aprile alle 20, sempre nella sala minore del teatro.

Foto SNG Nova Gorica

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