Al Bem di Staranzano ricarica gratis per le e-bike, progetto degli studenti

Al Bem di Staranzano ricarica gratis per le e-bike, progetto degli studenti

l'inaugurazione

Al Bem di Staranzano ricarica gratis per le e-bike, progetto degli studenti

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 03 Giu 2023
Copertina per Al Bem di Staranzano ricarica gratis per le e-bike, progetto degli studenti

L'idea nata vedendo tanti ragazzi arrivare ogni giorno a scuola in bici, sei postazioni adibite alla ricarica di e-bike anche senza luce.

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L'Isis Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano si dimostra ancora una volta un istituto superiore all'avanguardia e al passo con i tempi. Prima della conclusione dell'anno scolastico, è riuscito a presentare il risultato di un progetto che coniuga la mobilità sostenibile leggera e la tecnologia fotovoltaica. L’idea è partita dall’osservazione che numerosi studenti, soprattutto del biennio, ogni mattina raggiungono la scuola in bici provenendo sia da zone urbane che extraurbane.

Dopo l’entusiasmo dimostrato dagli studenti del biennio nel corso di Fisica, durante il quale sono stati esposti gli aspetti teorici e le tecnologie attualmente a disposizione della "Green Mobility", insegnanti e studenti hanno deciso così di realizzare nella realtà del plesso di Staranzano un progetto di riqualificazione. Questo riguarda gli spazi scolastici convertendo parzialmente le attuali tettoie delle bici a favore della mobilità sostenibile. Le biciclette elettriche a pedalata assistita sono state presentate ai ragazzi come bici di nuova generazione che integrano tecnologie elettriche ed elettroniche con la tradizionale mobilità su due ruote.

Le bici elettriche, permettendo di azzerare le emissioni inquinanti sulle medie percorrenze, hanno rappresentato un’ottima soluzione per gli studenti che attualmente utilizzano magari le corriere del servizio pubblico con orari spesso poco convenienti. Il vantaggio sarà anche economico oltre che logistico in quanto le bici rimarrebbero in carica durante la mattinata "rigenerandosi" con la corrente elettrica prodotta al 100% dal sole in un impianto ad isola.

"Il nostro progetto prefiggeva di risanare tutta la copertura e le lattonerie delle attuali tettoie bici - spiega il dirigente Marco Fragiacomo - le strutture metalliche principali sono state mantenute e tinteggiate, sono state inoltre aumentate di tre unità le rastrelliere. Pertanto è stata attuata una riqualificazione di tutto lo spazio di ricovero delle bici dell’Istituto". Come si presenta l'area? Il nuovo impianto fotovoltaico serve la porzione di pensiline fotovoltaiche con un sistema stand-alone, “ad isola”, non collegato alla rete elettrica, ma in grado di accumulare, l’energia elettrica prodotta dal sole rendendola disponibile all’utenza per la ricarica delle bici a pedalata assistita anche in giornate nuvolose o in orario serale.

"Per i ragazzi questa è stata una grossa occasione - spiega ancora il dirigente Fragiacomo - perché hanno sviluppato competenze tecniche interfacciandosi con ditte del settore e acquisendo una sensibilità verso le problematiche ambientali come auspicato dall'Agenda 2030 e anche dal ministero dell'istruzione in tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale per gettare in questo modo le basi di una cittadinanza attiva". Andiamo a conoscere sinteticamente i dettagli impiantistici del progetto.

L’impianto consiste nell’adattamento a tettoia fotovoltaica "stand-alone" di una porzione della tettoia presente nel parcheggio dell'Istituto. Il progetto ha previsto l’installazione dei panelli fotovoltaici nella parte superiore della lamiera grecata di copertura delle tettoie esistenti, inoltre è stata aggiunta una barra di ricarica con 6 prese di corrente a 220V 50Hz in modo da adattarsi agli alimentatori standard in commercio. Il campo fotovoltaico ha una potenza di picco di 3,75 kWp e un accumulo di 3 kWh.

Considerando che una batteria media di un e-bike ha una capacità di circa 500Wh sarà possibile, al massimo della carica dell’impianto e anche in assenza di luce, ricaricare dallo zero al 100% ben sei e-bike. Avendo un valore soprattutto pedagogico, l’impianto è ispezionabile con possibilità di rilevare i dati di produzione e di accumulo in tempo reale. Ci sono inoltre gli elementi per programmare un futuro upgrade di questo già importante risultato. Il passo successivo, verrà sviluppato dai ragazzi dell'indirizzo Informatica e consisterà nel creare un'interfaccia video posta all'interno dell'edificio che trasmetta in tempo reale i dati di potenza prodotta e di prelievo delle utenze.

In questo modo si potrà anche vedere da remoto la situazione della specifica presa che cambierà anche graficamente stato in base all'avvenuta ricarica del mezzo collegato. Ciò consentirà ai fruitori di accedere alla presa stessa. Il software creato verrà utilizzato inoltre per raccogliere dati statistici sull'utilizzo delle varie prese e sull'energia effettivamente prodotta e prelevata dall'impianto per dar modo di studiare eventuali ampliamenti futuri in base anche al modificarsi dell'utenza.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il consigliere comunale con la delega alle politiche giovanili di Monfalcone Gabriele Bergantini, il consigliere regionale di Patto per l'Autonomia Enrico Bullian, il sindaco Riccardo Marchesan, una studentessa del percorso Automazione della scuola, la presidente del consiglio d'istituto Michela Masarotti, il preside Marco Fragiacomo e il professore di fisica Roberto Bertogna.

"Non è proprio comune che in una scuola italiana si realizzi un progetto del genere che, oltre a coinvolgere fattivamente gli studenti consenta di promuovere la mobilità sostenibile e la comprensione del significato della transazione energetica utilizzando una didattica coivolgente: la bicicletta come oggetto di studio della fisica" così in chiusura il dirigente scolastico.

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