Michael e Alexander scommettono sulla cucina di Gorizia, riapre l'ex Falegname

Lo storico locale aveva chiuso nel 2021, l'immobile messo all'asta. Lunedì sera i due gestori lo riaprono sotto l'insegna 'Alla vecia maniera'.

Arrivata la pandemia, le sue porte non si erano più aperte. Lunedì, però, finalmente tornerà la luce nell’ex ristorante “Al Falegname” a Gorizia, all’incrocio tra via Nizza e via Maniacco, dopo il fallimento della precedente gestione e la messa all’asta dell’immobile. Era l’inizio del 2021 e la società proprietaria non era riuscita a pagare il mutuo contratto con Intesa San Paolo, con quest’ultima che aveva così richiesto il pignoramento al Tribunale locale. Domani, quindi, qui inizierà una nuova avventura.

Sotto l’insegna “Alla vecia maniera”, saranno i due soci Michael Munarin e Alexander Paulin a gestire il locale. Entrambi goriziani, hanno preso in affitto la struttura mettendo insieme le rispettive storie: Munarin arriva da una famiglia da tempo attiva nella ristorazione, e lui stesso è pizzaiolo, mentre Paulin è titolare di due aziende edili. Quattro persone in tutto ci lavoreranno. “Abbiamo deciso di iniziare questo progetto per dare una svolta alla nostra passione nella ristorazione” spiega il primo, che si occuperà di gestire la sala e la cucina.

“Avevamo iniziato un’esperienza precedente - spiega ancora il titolare - ma poi è sfumato per incomprensioni. Abbiamo scoperto allora questo locale” che è stato per decenni un punto di riferimento a pranzo per molti goriziani e non solo. L’obiettivo dei nuovi gestori è quello di offrire piatti della tradizione: “Faremo cucina tipica goriziana ma anche qualcosa di fuori. Ho girato l’Italia per qualche tempo e offrirò anche altro. C’è anche l’idea della pizzeria in futuro”, ma per ora si parte con questa offerta nel menù.

Già annunciati quindi frico, jota, goulash “con la guancia di maiale. Piatti semplici ma gustosi, con materiali di alta qualità”. Il servizio sarà a pranzo e cena, per quella che è la prima esperienza di fatto da titolari per entrambi i soci, anche se Munarin rivendica di aver gestito per anni il dietro le quinte nei locali in cui ha lavorato: “La mia esperienza principale l’ho fatta a Palermo, dove ho vissuto quattro anni fa e da cui sono tornato da poco”. I lavori sono partiti a fine ottobre e lunedì, alle 18, ci sarà l’inaugurazione.

Poco distante, in via Diaz, si conta anche un’altra apertura di tutt’altro tipo: l’ufficio della Edile Mergimi, nata da un'idea di Ragip Gashi il 18 gennaio 1999. Trasformata in Srl nel 2022, al timone dell'azienda oggi ci sono i figli Kushtrim e Ardiana Gashi. Affianca la Atum di Kristian Devetak e Mergimi Gashi, che si occupa di impianti idrici ed elettrici con 8 dipendenti, in una struttura moderna ed accogliente che esibisce alcune soluzioni architettoniche eleganti e di impatto che sintetizzano le capacità tecniche e artigianali dell'azienda.

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