Riaperte le porte della scuola De Amicis, 110 alunni accolti a Lucinico

Riaperte le porte della scuola De Amicis, 110 alunni accolti a Lucinico

la campanella

Riaperte le porte della scuola De Amicis, 110 alunni accolti a Lucinico

Di Daniele Tibaldi • Pubblicato il 12 Set 2023
Copertina per Riaperte le porte della scuola De Amicis, 110 alunni accolti a Lucinico

Primo giorno di scuola dopo 22 anni di chiusura alla scuola di via Udine, attesa la partenza del servizio scuolabus dalla prossima settimana.

Condividi
Tempo di lettura

La campanella è tornata a suonare regolarmente anche tra le aule dell’ex scuola “Edmondo de Amicis” di Lucinico. Oggi, infatti, ha fatto il suo esordio lo storico edificio lungo via Udine, risalente al 1900 e costretto alla chiusura 22 anni fa, subito dopo la festa del centenario, a fronte dei problemi strutturali emersi. Completata la sua ristrutturazione, adesso potrà ospitare, in via provvisoria, alunni e insegnanti di altri istituti cittadini in cui si stanno effettuando dei lavori.

L’operazione “Sicurezza a scuola”
«Le definiscono strutture serbatoio – spiega il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna durante la visita di oggi – ma il termine non mi piace molto, preferisco scuole di passaggio, utilissime per consentire interventi di riqualificazione della rete scolastica senza troppi disagi per studenti e insegnanti». Ma la più grande soddisfazione, per il primo cittadino, è quella di cominciare a vedere i primi frutti di un corposo investimento, tra i 25 e 30 milioni in sei anni, per aumentare la sicurezza dell’edilizia scolastica.

«Oggi ci collochiamo tra i primi Comuni capoluogo nella classifica sulla sicurezza e sull’adozione di misure antisismiche», rivendica Ziberna, conquistandosi il plauso della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Leopoldo Perco”, Alessandra Putortì. Sono proprio i suoi alunni, infatti, a usufruire per primi dei nuovi spazi, essendo in corso nella sede principale altri interventi di ristrutturazione. «Per noi la sicurezza deve essere sempre al primo posto, sia per quanto riguarda gli studenti, sia per il personale scolastico», chiosa la dirigente.

Il cantiere di restauro e recupero conservativo per la sua trasformazione in “scuola di passaggio” recentemente conclusosi, da oltre 1,5 milioni di euro, ha anche riportato alla luce elementi di pregio rispettosi della storia dello stabile, tanto caro ai lucinichesi. Al contempo, il servizio di pulizia straordinaria del rinnovato stabile e il trasloco degli arredi sono stati affidati dal Comune alla Minerva di Savogna d'Isonzo che li ha ultimati in tempo per l'inizio dell'anno scolastico.

Sono 110 i bambini delle sei classi della scuola secondaria di primo grado ospitati quest’anno in via Udine, mentre le elementari sono potute tornare già alla loro sede, dopo il trasferimento in via Zara dell’anno scorso. Durante i lavori in Campanuzza del 2021, invece, le elementari avevano trovato una sede temporanea in Villa Ritter. Continuano nel frattempo i lavori nel plesso di via Romana: terminato l'intervento sull'ala delle elementari si prosegue nell'altra struttura con lavori che costeranno complessivamente 2,4 milioni di euro.

«Dopo tanti anni e tante difficoltà siamo riusciti a restituire questa istituzione centenaria alla comunità di Lucinico, con un ruolo importante sempre in ambito scolastico – commenta l'assessore al Welfare, Silvana Romano –. La riapertura della struttura di via Udine infatti consentirà alle scuole lucinichesi in cui saranno realizzati i lavori di riqualificazione di rimanere nel quartiere, con il trasferimento appunto alla De Amicis».

Se oggi, al termine delle lezioni, c’è stato un particolare affollamento all’uscita, Romano assicura che dalla prossima settimana il problema sarà risolto: «Non è ancora partito il servizio scuolabus a causa della mancanza di alcuni dati sull’utenza complessiva. Da lunedì prossimo il traffico sarà quindi molto alleggerito rispetto a quello di questi giorni».

Doveroso, per Romano, il ringraziamento a Sarah Filisetti, assessore ai Lavori pubblici, «per l’attenzione posta al cantiere, con una presenza costante, quasi giornaliera, sul cantiere». Per quest’ultima è stata una corsa contro il tempo per arrivare a consegnare l’edificio il primo giorno del nuovo anno scolastico: «Definirei questi interventi “pionieristici”. Rimarco l’egregio lavoro svolto dalla ditta incaricata, che ha eseguito un progetto di una certa portata con numerose difficoltà emerse in itinere. Difficoltà che hanno comportato un aumento sia dei tempi che costi».

Il futuro dell’ex De Amicis
Per quanto riguarda la futura destinazione dell’edificio, non c’è ancora una decisione finale. «In assenza di richieste o esigenze specifiche da parte degli istituti scolastici cittadini – spiega il sindaco – è molto probabile che la struttura venga messa a disposizione delle associazioni locali, per lo svolgimento delle loro attività».

Foto Daniele Tibaldi

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione