Passerella di Straccis ora sicura, riaperta la strada: «Ciclabili in crescita»

Passerella di Straccis ora sicura, riaperta la strada: «Ciclabili in crescita»

a gorizia

Passerella di Straccis ora sicura, riaperta la strada: «Ciclabili in crescita»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 01 Dic 2022
Copertina per Passerella di Straccis ora sicura, riaperta la strada: «Ciclabili in crescita»

Riaperto il collegamento, spesi 200mila euro. L'ultima chiusura lo scorso giugno.

Condividi
Tempo di lettura

La passerella sull’Isonzo tra Straccis e Piedimonte è stata riaperta. Questo pomeriggio, le transenne - che per lunghi mesi hanno bloccato l’accesso al collegamento ciclopedonale - sono state rimosse e finalmente i due rioni di Gorizia sono tornati a comunicare tra loco. Una boccata d’ossigeno soprattutto per la parte di città a ovest del fiume, che da giugno - dopo una prima parentesi durata un anno - si era ritrovata divisa dal resto della città. Il tratto, infatti, è usato quotidianamente da chi non ha l’auto.

Il tratto era stato interrotto per permettere i lavori di messa in sicurezza della campata numero 8, quella ritenuta più degradata dalla perizia dei tecnici e a rischio cedimento. L’intervento ha richiesto 200mila euro, venendo affidato all’impresa Stevanato di Salzano, in provincia di Venezia, mentre la direzione dei lavori è stata seguita dall’ingegnere Andrea Marchioli. Il responsabile unico del procedimento è stato Felice Fisichella. La prima passeggiata è stata del sindaco Rodolfo Ziberna, con gli assessori Filisetti e Negro.

“Su questa passerella si è discusso tanto - ha commentato il primo cittadino - con polemiche forse esagerate, ma eravamo in campagna elettorale. La nostra prima preoccupazione è stata la sicurezza, costi quel che costi. Quando è emersa la criticità, abbiamo subito disposto i primi interventi. Abbiamo cercato di accelerare tutto il processo ma non è così facile quando si parla di opere pubbliche”. Il tutto, peraltro, si inserisce anche nel quadro della rete ciclabile che sta prendendo forma dentro e fuori la città, anche con Nova Gorica.

“Il goriziano non ne ha preso ancora coscienza - ha rimarcato Ziberna - stiamo lavorando anche in attesa del Biciplan”. Tra gli interventi già completati, la predisposizione del tracciato lungo via Cordaioli che scende quindi proprio verso la passerella. Il sindacato ha ricordato anche il lavoro in corso sulla Valletta del Corno e nella altre arterie, mentre lo stesso ponte vedrà passare anche il percorso che condurrà fino a Brda. Dall’altra parte, però, ci sono i problemi legati al traffico e velocità su via Brigata Cuneo.

A Piedimonte sono così attesi due passaggi pedonali rialzati che faranno le funzioni di rallentatori, all’interno dei 17 complessivi sul territorio. Nel frattempo, almeno il collegamento rapido che bypassa l’Isonzo ora è tornato accessibile ai cittadini: lungo 244 metri, si sviluppa su 11 campate. Come rilevato dai tecnici, nella campata malmessa erano state trovate fessure inclinate a 45 gradi, il ché aveva messo in allarme sulla tenuta dell’opera, risalente al 1970. Si è quindi intervenuti per il consolidamento della trave di monte.

Consolidati anche l’impalcato, i suoi cordoni laterali ed è stata fatta l’impermeabilizzato il lato superiore. Le analisi erano state svolte nel 2020 dalla Lgt di Perteole di Ruda, disponendo così una prima chiusura in via precauzionale. Nel dicembre 2021, è stato affidato l’incarico per il progetto definitivo. Alla riapertura, oltre a parte della giunta e ai vertici delle forze armate e al prefetto Raffaele Ricciardi, c’erano anche i consiglieri di opposizione Rosy Tucci (Gorizia è tua) e Walter Bandelj (Ssk). Presenti anche alcuni cittadini di entrambi i rioni.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.


Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione