Rfi non risponde su lavori ad Aurisina Stazione, il caso finisce in Parlamento

Rfi non risponde su lavori ad Aurisina Stazione, il caso finisce in Parlamento

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Rfi non risponde su lavori ad Aurisina Stazione, il caso finisce in Parlamento

Di Redazione • Pubblicato il 24 Set 2024
Copertina per Rfi non risponde su lavori ad Aurisina Stazione, il caso finisce in Parlamento

La senatrice Tatjana Rojc presenta un’interrogazione urgente al ministro Matteo Salvini, in merito ai lavori per creare una sottostazione elettrica ad Aurisina.

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«Il ministero dei Trasporti solleciti Rete ferroviaria italiana (Rfi) affinché sia dato riscontro all’amministrazione comunale di Duino Aurisina, riguardo la richiesta di integrazione del progetto per la realizzazione di una sottostazione elettrica in località Aurisina Stazione, che rientra nel progetto di fattibilità tecnica ed economica per il potenziamento del sistema di trazione elettrica per treni merci pesanti sulle tratte Monfalcone-Villa Opicina, Udine-Tarvisio e Monfalcone-Udine».

È quanto scrive la senatrice del Pd Tatjana Rojc in un’interrogazione urgente al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, in merito alle richieste di integrazione documentale inviate lo scorso dal sindaco Igor Gabrovec il 19 agosto con lettera formale a Rfi e agli altri soggetti interessati riguardo impatto e mitigazioni relative all’intervento a servizio del potenziamento ferroviario.

«Tra i punti interessati dagli interventi – spiega la senatrice - rientra anche il Comune di Duino-Aurisina, ovvero l’area del parcheggio della Casa di cura Pineta del Carso a ridosso della ferrovia» e, nel dettaglio, viene riportata al Mit la richiesta dell’amministrazione comunale di Duino Aurisina di «verificare la conformità urbanistica, in quanto l'area di intervento è soggetta al Piano regolatore particolareggiato comunale (Prpc) relativo a tutto il comprensorio», di «integrare la documentazione presentata con l'indicazione dell’intervento previsto sulla superficie di Terna», nonché di predisporre «valutazioni approfondite sull’impatto acustico e dell’inquinamento elettromagnetico».

«La giunta comunale ha fatto sapere che ad oggi – riferisce Rojc - non è pervenuta nessuna integrazione e il procedimento risulta sospeso» e quindi invita il Mit ad «attivarsi affinché le legittime richieste poste dall’Amministrazione comunale di Duino Aurisina siano evase in tempi e modalità atti a consentire un ordinato e sostenibile svolgimento delle procedure di realizzazione del potenziamento dell’infrastruttura».

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