La rete dell'economia del mare porta a «Monfalcone città della nautica». Ecco la tre giorni a marzo

La Regione finanzia con 50mila euro l'evento. Un rappresentante del Comune siederà coi tecnici per il Testo unico della nautica.

Saranno tre giorni dedicati al mondo del mare in generale seguendo quel leitmotiv che da anni, ormai, accompagna le varie manifestazioni e iniziative proposte nell’ambito dell’economia blu a Monfalcone: «Monfalcone città della Nautica».

«Non siamo solo città dei cantieri», così stamattina il sindaco, Anna Maria Cisint, nell’annunciare una tre giorni dedicata ai mestieri del mare. 7, 8 e 9 marzo saranno dedicati interamente alla nautica, al porto, alla marina, all’artigianato e allo sport in un contenitore che raccoglierà eventi, conferenze e incontri con la stampa specialistica.

Si tratterà di un’edizione 0 per un evento finanziato con 50mila euro dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia che li ha stanziati nell’ultima legge di stabilità grazie a un emendamento proposto dal consigliere regionale Antonio Calligaris e che transiteranno al comune da Promoturismo Fvg. L’idea, spiegata da Cisint, Caradonna e Pinelli, è quella di proporre, dal 2025, un appuntamento fisso l’11 aprile, Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara.

«Un’occasione per fare rete e mettere insieme le 49 realtà economiche di varia natura che, lungo il litorale, si occupano dell’economia della nautica», così Cisint che ha annunciato di voler prendere a esempio quanto fatto nel mar Tirreno.

Proprio il consigliere con delega Maurizio Caradonna ha ribadito: «Vogliamo che Monfalcone sia riconosciuta come “città della nautica” e torni a richiamare gente da Austria, Slovenia e Croazia seguendo il trend che, in questi anni, ha visto tornare i diportisti nelle nostre marine dopo l’esodo del 2015».

Ieri, tra l’altro, Cisint ha incontrato, assieme all’assessore alla cultura Luca Fasan, l’assessore regionale Sergio Emidio Bini. Tra i temi, appunto, Nautica, promozione e grandi eventi. Tra i presenti anche i consiglieri con delega Gabriele Bergantini e Maurizio Caradonna ed i tecnici Giorgio Pinelli e Federica Ghirardo hanno incontrato l’assessore presso la sede regionale di Udine.

«Un incontro – ha raccontato Cisint - finalizzato a condividere con la Regione i progetti e le prospettive di Monfalcone, che si vuole imporre sempre più come polo della nautica, quindi lavoro, sport e turismo, e che punta a dare spazi e opportunità ai giovani».

Le prime date utili saranno quelle del prossimo simposio della nautica, il “lancio” della Monfalcone dei mestieri del mare e delle opportunità per le imprese del settore. Ancora, condivisi i grandi eventi in programma, «riproporremo il Generation Young Festival - spiega Bergantini - con un ospite d’eccezione». “Un’occasione - rincara Cisint - che già nella sua prima edizione ha richiamato 6mila giovani a Monfalcone. Lavorare per il futuro della città significa anche dare spazi ai più giovani».

«Siamo al lavoro - ha spiegato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini - per redigere un nuovo testo di legge unico per le marine, la nautica e per l’economia del mare. Il turismo nautico in FVG genera già oggi oltre duemila posti di lavoro e si rivolge a un pubblico internazionale. Per questo come Regione guardiamo con attenzione alle collaborazioni con i Comuni della costa e alle iniziative per sviluppare il turismo, in particolare verso le nuove generazioni, e potenziare il settore della nautica, che nel post pandemia ha acquisito grande rilevanza». Per la redazione del nuovo testo unico, il sindaco ha rimarcato come «un rappresentante del Comune aiuterà alla stesura».

Tra le novità anche la futura inaugurazione del Punto Più a Nord del Mediterraneo, che “ci consentirà un’ulteriore spinta turistica. Mano a mano stiamo mostrando il lato innovativo e attrattivo della nostra città, che ha e avrà ancora molto da offrire», conclude Cisint. 

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