il finanziamento
«Ugg riapre a settembre 2023», 730mila euro per la palestra di Gorizia
L'ok ieri in Consiglio regionale. La presidente Hoban: «Nuova forma di società».
Sarà la giunta regionale a recuperare la funzionalità della sede storica dell’Unione ginnastica goriziana, con una spesa di 730mila euro. Ieri pomeriggio, il provvedimento è stato approvato dal Consiglio sotto forma di emendamento all'articolo 6 della manovra di Assestamento, relativo ad attività culturali, sport e tempo libero. Una misura dedica in parte ai progetti Pnrr su Gorizia, tanto che sarà lo stesso esecutivo ad attuare, per conto del Comune, gli interventi e le attività previsti dal progetto Borgo Castello.
La giunta Fedriga provvederà così a un’anticipazione finanziaria di 2 milioni di euro, con la possibilità di integrare ulteriori 7 milioni alla somma prevista per il progetto. Dallo Stato, invece, arriveranno 20 milioni per lo sviluppo dell’area nel cuore della città, dopo che l’amministrazione comunale ha presentato le diverse idee raccolte dal bando con la cittadinanza. La decisione di Trieste sblocca così un impasse su cui la storica realtà sportiva locale rischiava di non trovare risposta, anche dopo il vertice in Prefettura.
L’incontro si era tenuto a febbraio, durante il quale i diversi soggetti coinvolti - tra cui la stessa Regione, con l’assessore alla cultura Tiziana Gibelli presente - si erano detti propensi ad includere l’Ugg nel piano della Capitale europea della cultura 2025. A tirare un sospiro di sollievo è soprattutto la presidente della storica società, Elisa Hoban: “Finalmente si risolvono i problemi, abbiamo presentato il nostro progetto che prevede una ripartenza dall’impianto. Essendo vecchio, aveva problemi strutturali, ma è importante per la città”.
L’obiettivo non è solo rinnovare il sistema di riscaldamento, che comunque pesa gravemente sull’economia dell’associazione, ma rivedere l’organizzazione in un’ottica più ampia. “Vogliamo salvare l’Ugg abbadando i costi gestionali, rendendola più efficiente. Cercheremo di svincolarci dal gas, stiamo studiando le variazioni, e punteremo anche sull’aspetto tecnologico”. Il vertice della compagine ringrazia soprattutto il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga: “Ha creduto nel piano, ha fatto un bel regalo alla città”.
In ogni caso, la cifra non sarà sufficiente a coprire tutti i costi, ma quantomeno darà modo di partire con uno dei lotti più importanti. “Dobbiamo partire subito - lo sprone della presidente -, abbiamo ancora un anno di mandato e lasceremo in eredità questa progettualità. Faremo diversi lotti e si cercherà di volta in volta i canali di finanziamento. Il progetto è in fase di definizione, il risultato finale sarà un palazzetto che valorizzerà la parte storica-architettonica, con le caratteristiche perfette. La sala grande può accogliere fino a mille persone”.
Si tratta anche di una corsa contro il tempo, visto che l’orologio verso Gorizia 2025 è sempre più pressante. “A settembre 2023 la palestra riaprirà - l’annuncio -, tra le prima in provincia a livello di efficientemente e con una nuova forma di società. Vogliamo aprire la gestione delle singole sale alle altre associazioni, magari con dei bandi per le stagioni sportive. Sicuramente ripartiremo dallo sport di base, rilanceremo un nuovo concetto di associazione sportiva, aperta a tutti. Sarebbe bello che l’Ugg diventasse la casa delle realtà sportive goriziane”.
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