«Regala sex toy come un libro», l'idea contro i tabù per Natale a Monfalcone

«Regala sex toy come un libro», l'idea contro i tabù per Natale a Monfalcone

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«Regala sex toy come un libro», l'idea contro i tabù per Natale a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 20 Dic 2023
Copertina per «Regala sex toy come un libro», l'idea contro i tabù per Natale a Monfalcone

La proposta del commerciante Roberto Antonelli «per promuovere la consapevolezza del piacere personale» e invita ad acquistare sul territorio.

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Nell’immaginario comune, una certa area di comportamenti e consuetudini è dichiarata – seppure in una società che si autodefinisce ormai emancipata ed aperta – ancora “sacra e proibita". Il periodo natalizio – ormai più per regola che per tendenza – corrisponde quasi totalmente alla corsa ai regali. Ed è proprio su questi che si potrebbero intraprendere nuove riflessioni e “sfatare falsi misteri” e, appunto, i tabù. “Offrire un sex toy come regalo potrebbe essere interpretato come un gesto che incoraggia l'intimità, l'autostima e l'accettazione di sé" sono le parole di Roberto Antonelli, titolare di Lola’s Sexy Shop di Monfalcone.

Una mossa, prosege il commerciante, che "può anche essere vista come un modo per promuovere la consapevolezza del piacere personale e la normalizzazione della sessualità come parte integrante della vita umana”. L'idea di rompere le interdizioni legate alla sessualità, emanciparsi dagli stereotipi e dai pregiudizi, regalando un sex toy come si dona un libro, potrebbe essere così un valido punto di partenza, un approccio interessante ed audace rispetto alla tradizionale atmosfera che contraddistingue questo periodo dell’anno.

Questa prospettiva suggerisce così un desiderio di normalizzare la conversazione sulla sessualità e promuovere l'auto esplorazione in modo aperto e consapevole. Dal 1999, il negozio di Antonelli e della sua socia Antonella Zambon (nella foto) propone intimo, lingerie, costumi, accessori erotici, gel, sex toys, gioielli e molto altro. Naturalmente, è importante considerare la sensibilità e le preferenze personali del destinatario del regalo in quanto non tutti potrebbero essere aperti a ricevere un presente del genere.

“La comunicazione aperta e rispettosa è fondamentale per evitare situazioni imbarazzanti o indesiderate – sostiene Antonelli - l'importante è promuovere il rispetto reciproco, la consapevolezza di sé e la libertà di esplorare la sessualità in modo sicuro e consensuale. Lola’s shop quindi potrà aiutare le persone nella scelta del regalo più adatto. C’è bisogno di amore perché di odio ne abbiamo già abbastanza”. Antonelli ha pure spiegato che fare un regalo alternativo, “permetterà di liberare le proprie fantasie, imparare a conoscere e conoscersi meglio”. “Sono pochi i piaceri della vita – conclude Antonelli – per cui è giusto concederseli”.

Ma Antonelli non guarda solo alla propria attività e allarga il suo discorso alla contingente situazione commerciale che si vive nelle città della della Bisiacaria ed in particolare a Monfalcone. “La gente acquisti sul territorio – invita Antonelli in qualità di presidente Ascom del Mandamento – o quantomeno sui siti web dei negozi locali. Se le nostre città resteranno buie, non illuminate dalle vetrine dei negozi, il commercio di vicinato non avrà più un futuro e si accentueranno situazioni di isolamento e di mancanza della sicurezza. A Monfalcone e nei paesi vicini abbiamo validi professionisti e attività di qualità nelle quali si esercita con competenza e professionalità”.

Rispetto ai timori nati in vista della manifestazione contro ogni divisione sociale e religiosa prevista per la mattinata di sabato 23 dicembre, l’invito del presidente Ascom rivolto ai rappresentanti della comunità islamica presente a Monfalcone, è stato quello di visitare i negozi nostrani e di contribuire agli acquisti. “Non deve esserci alcun dualismo tra commercianti della stessa città – conclude Antonelli – non si può essere scoraggiati da una giornata di corteo, ma bisogna solamente continuare a lavorare per far sì che le cose migliorino facendo sistema nella convivenza”.

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