Referendum, dubbi e ragioni spiegati dagli esperti a Staranzano

Appuntamento per capire le ragioni dei sì e no, evento analogo a San Pier d'Isonzo.

Domenica 12 giugno si vota in tutta Italia per cinque referendum abrogativi, tutti incentrati sul tema della giustizia. Il Circolo Acli-Us Acli "Mons. Francesco Plet" di Staranzano, come ormai uso fare da anni in occasione di consultazioni referendarie ed elettorali, organizza un incontro informativo alla cittadinanza per martedì 7 giugno, alle 18, presso la Sala Delbianco di via Fratelli Zambon, accanto alla biblioteca. L’incontro si intitola “Conoscere per scegliere - I 5 referendum del 12 giugno sulla giustizia”.

Per comprendere meglio i contenuti dei quesiti ci aiuteranno Paolo Giangaspero, professore del Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione dell’Università di Trieste, e Andrea Conzutti, dottorando di ricerca interateneo Università di Trieste-Udine. A introdurre e coordinare la serata sarà Flavio Pizzolato, per il Circolo Acli, che illustrerà anche lo “Speciale referendum sulla giustizia”, documento predisposto dal Dipartimento pensiero e politica dell’Area Cultura, Studi-ricerche delle Acli nazionali.

In estrema sintesi, i cinque referendum ammessi riguardano la cosiddetta legge Severino, che mira ad abolire il Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità dei politici condannati, la limitazione della custodia cautelare, che ha l’obiettivo di limitare gli ambiti in cui è consentita la carcerazione preventiva dei sospettati, abrogando in parte l’articolo 274 del codice penale, la separazione delle funzioni dei magistrati o separazione delle carriere, che si propone di non permettere ai magistrati di passare più volte - nel corso della propria carriera - dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa.

Inoltre riguarda i consigli giudiziari, per consentire agli avvocati e ai docenti universitari membri dei consigli giudiziari di votare in merito alla valutazione della professionalità dei magistrati, l’eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei componenti togati del Csm, che vuole eliminare il numero minimo di firme necessarie per presentare la propria candidatura al Consiglio superiore della magistratura, rendendo quindi la candidatura libera.

Iniziativa simile sarà proposta a San Pier d’Isonzo sempre il 7 giugno alle 18, in Sala consiliare. La relatrice sarà l’avvocato Aurora Turco, civilista e tributarista, e a moderare sarà Giuliano Sartor, copogruppo del gruppo consiliare “Oltre”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.