Redipuglia, la Seima si fa in streaming e senza pubblico

Il Circolo San Giacomo ha deciso di mantenere la tradizione invitando tutti a seguire l'accensione sulla propria pagina Facebook.

Redipuglia salva la tradizionale Seima. Il Circolo San Giacomo, che annualmente organizza non solo l’appuntamento di gennaio ma anche l’omonima sagra a luglio, assieme a vari altri appuntamenti. “Non vogliamo perdere la tradizione – spiega Anna Benfatto – per cui la proposta per quest’anno sarà quella di accendere una pira più piccola a cancelli chiusi per evitare ogni tipo di assembramento”.

Insomma, “non ci è sembrato giusto pensare a un evento dove gli ingressi fossero divisi tra chi poteva accedere e chi no, così, stante anche la nuova normativa, abbiamo optato per trasmetterla sulla pagina Facebook del circolo”, prosegue Benfatto.

Appuntamento, dunque, alle 18 del 5 gennaio sui social dai quali sarà possibile seguire l’accensione di una Seima non circondata dalla comunità. Se l’altro anno il tutto era stato annullato, quest’anno c’è chi ha pensato a metodi alternativi, seguendo l’esempio di manifestazioni più grandi come il Pignarul Grant di Tarcento.

Nel frattempo, si confermano gli annullamenti degli altri fuochi epifanici in tutta la Bisiacaria. Una tradizione che fa ritrovare le persone e che non riesce a coincidere con l’attuale normativa che richiede l’annullamento di ogni assembramento. “Sarà per il prossimo anno. Speriamo”, è il messaggio che arriva da tutti i gruppi. In questo caso, “lo scopriremo solo vivendo”, come cantava il cantautore Lucio Battisti.  

Foto d'archivio di Giancarlo Berin. 

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