Recupero dell'ex caserma Pasubio, nasce comitato di cittadini a Cervignano

Il gruppo contrario allo stop al progetto, appello per proseguire con la realizzazione della piscina e distretto sanitario.

Vogliono che il progetto di recupero dell'ex caserma Monte Pasubio non si fermi. Per questo, in gruppo di cittadini di Cervignano - presieduto da Egidio Massaro - ha costituito un comitato per la valorizzazione dell'area. L'attuale giunta ha infatti stoppato il progetto avviato dai predecessori, che prevedeva la costruzione una una scuola innovativa, del distretto sanitario e della piscina mandamentale. "Cittadini di età e formazione differenti si uniscono, così, per difendere quella che giudicano un’irripetibile opportunità di sviluppo urbanistico razionale in un’area strategica per la comunità e per l’intera Bassa Friulana".

Il gruppo affida a una nota la propria posizione, rimarcando come “Cervignano non può essere privata di un progetto di tale valore e innovazione, sarebbe una sciagura soprattutto per le generazioni future, è un’occasione che ha un orizzonte lunghissimo e vantaggi irrinunciabili”. La superficie nel cuore della cittadina, pari a 11 ettari, "è il luogo ideale per accogliere i servizi nuovi e quelli che necessitano di adeguamenti. Uno spazio moderno e accogliente, nel quale sarebbe stato possibile circolare solo a piedi e in bicicletta, dove avrebbero trovato sede il nuovo polo dell’Isis Malignani, il distretto sanitario con un indispensabile parcheggio per i suoi utenti".

Qui potrebbe trovare spazio anche la piscina con bar e centro benessere. Il comitato ricorda che i nuovi servizi avrebbero goduto anche del centro intermodale: nuova stazione delle corriere e dei treni nelle immediate vicinanze, a vantaggio anche di via Roma che sarebbe stata liberata dal passaggio dei pullman. Particolare attenzione sarebbe stata posta anche sul binomio scuola-sport, visto che l’area sorge accanto agli impianti sportivi: "Avrebbe visto la luce un luogo in cui due aspetti fondamentali della vita, istruzione e attività sportiva, si sarebbero intrecciati e avrebbero costituito, di fatto, un unicum" prosegue il comitato.

"Un grande parco di cultura, benessere, svago e socialità - rimarcano - che avrebbe potuto, inoltre, generare un virtuoso indotto economico per negozi ed esercenti di ogni tipologia. Vanificare una progettazione già ultimata e ampiamente finanziata è giudicata un’azione irresponsabile e priva di motivazioni. Il Comitato ha inaugurato una raccolta firme per fermare la decisione della giunta Balducci e una pagina Facebook “Comitato valorizzazione ex caserma Pasubio”. Annuncia, inoltre, assemblee pubbliche per spiegare dettagliatamente il senso di questa iniziativa".

I promotori concludono chiarendo la volontà che li anima: “Siamo persone che hanno a cuore il paese in cui vivono e che si sono documentate in modo approfondito sulle proposte dell’attuale giunta e sulla progettualità predisposta dalla precedente.
Il nostro fine è quello di informare, creare consapevolezza e dare possibilità a tutti di esprimersi con la propria firma a favore di scelte politiche che si basino sulla qualità delle idee e non sulla mera contrapposizione politica”. L'attuale amministrazione ha annunciato di voler realizzare un nuovo parco nell'ex sito militare, con una spesa da oltre 2 milioni di euro.

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