Il Rally di Nova Gorica supera il confine con 97 auto, la gara sfiora Gusti di frontiera

L'appuntamento ritorna in città dal 26 al 29 settembre, il passaggio in città sfiorando il centro invaso da Gusti di frontiera. Attesi 97 equipaggi da 12 Stati.

Anche i motori diventano punto d'incontro tra Nova Gorica e Gorizia, anzi tornano a esserlo nella formula del Rally Nova Gorica. L'appuntamento ritorna in città dal 26 al 29 settembre, date che coincidono con Gusti di frontiera nella vicina "gemella". Mentre chioschi e cucine proporranno piatti da tutto il mondo, oltreconfine ruggiranno i bolidi e per la prima volta potranno varcare anche la frontiera (dopo l'esperimento nel 2023 con i suv ibridi, nella foto). Il programma è stato svelato ieri mattina, ricordando che fu la Scuderia Gorizia Corse a proporre agli amici dell'Amd Gorica, organizzatori dell'evento, di rendere la competizione transfrontaliero. Dopo aver presentato il progetto alle rispettive federazioni nazionali, Aci Sport e As Slo, è stato ottenuto il permesso.

Il primo passo sarà un percorso di trasferimento in Italia per la XII edizione del Mahle Rally. Dal 2012, l'appuntamento è cresciuto fino a diventare la gara automobilistica più importante della Slovenia, ottenendo anche la validità per il Fia European Rally Trophy. La gara è stata presentata alla presenza di Samo Turel sindaco di Nova Gorica, Klavdij Cehovin dirigente azienda Mahle, Giulio Daidone assessore allo sport di Gorizia, Miran Mozetic presidente Amd Gorica, Luca Benossi presidente Scuderia Gorizia Corse, Renato Hvala presidente comitato organizzatore, Denis Mrevlje direttore della sicurezza del rally, Mark Skulj pilota Amd Gorica.

È stato evidenziato il valore sociale, sportivo, turistico ed economico che un simile evento genera per i territori attraversati. Oltre che per il Fia European Rally Trophy, la gara è valida per la Mitropa Rally Cup, la Central European Zone e il campionato nazionale sloveno e ha richiamato ben 97 equipaggi di 12 nazioni, tra cui 14 italiani. Per i concorrenti l’evento inizia giovedì 26 settembre con le ricognizioni, le verifiche e tecniche e la sera la cerimonia di presentazione degli equipaggi. Il giorno seguente la mattina ancora ricognizioni, il pomeriggio lo shakedown facoltativo e dalle 18.00 la prova spettacolo nel centro di Nova Gorica solitamente seguita da un numerosissimo pubblico.

Sabato 28 settembre per raggiungere la prima prova speciale della giornata sul Collio sloveno (che si ripeterà nel primo pomeriggio) si effettuerà il trasferimento in Italia passando per Gorizia (sfiorando il centro dedicato proprio a Gusti di frontiera) attraverso le vie San Gabriele, piazza Medaglie d’Oro, via degli Orzoni, via Don Bosco, via Ponte del Torrione, via Vallone dell’Acqua per poi svoltare verso San Floriano del Collio passando per le località Bucuie, Valerisce, Giasbana fino a sconfinare a Vipolzano. I concorrenti in questa giornata affronteranno due volte le prove di Korada, Morsko e Banjsice, mentre domenica affronteranno due volte le prove di Rocinj, Ravnica e Rence.

Complessivamente nei tre giorni si svolgeranno 13 prove speciali asfaltate per 151 chilometri cronometrati su 457 totali. L’auspicio per il 2025 è di disputare una prova speciale in Italia, per rendere anche agonisticamente transfrontaliera la gara che in futuro ambisce ad aumentare la validità sportiva internazionale. Nella ”gara di casa”, la Scuderia Gorizia Corse schiererà cinque equipaggi affiancati da una corposa squadra assistenza e seguiti sicuramente da tantissimi amici e sostenitori. Derby casalingo in Classe 7 tra Federico Laurencich-Alberto Mlakar su Peugeot 106 e Fabio Grendene-Andrea Rivis su Opel Astra nella sfida che vale il titolo per la Mitropa Rally Club Championship 2wd.

Cristian Terpin-Lorenzo Lamanda correranno invece su Renault Clio di Classe 10, per il pilota sarà l'ennesima rivincita con la stregata gara e per il navigatore il record della decima partecipazione consecutiva. Alberto Grassi-Michele Ceretti saranno sulla modernissima Peugeot 208 Rally4 di Classe RC4: per il pilota triestino un ritorno al volante dopo l’ultima volta nel 2009. Infine, Luigi Terpin-Luca Benossi sarà l’unico equipaggio biancoazzurro in lizza tra le auto storiche su Opel Kadett Gt/e di Classe 9.

Foto d'archivio

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