Continuano i furti in casa, prefetto chiama tutti i sindaci a Gorizia

Continuano i furti in casa, prefetto chiama tutti i sindaci a Gorizia

le indagini

Continuano i furti in casa, prefetto chiama tutti i sindaci a Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 21 Ott 2022
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Intensificati i controlli in zona, atteso il vertice per fare il punto della situazione.

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La raffica di furti in provincia di Gorizia ha assunto ormai numeri che trova ben pochi paragoni in così pochi giorni e su un territorio tanto esteso, almeno nel recente passato. I colpi messi a segno tra Romans d’Isonzo e Mariano del Friuli si sono allargati anche alla vicina Medea, nonché a Mossa, Gradisca e Lucinico, oltre ad alcuni anche a Gorizia e in negozi del centro città. Campanelli d’allarme che da giorni tengono impegnati gli inquirenti, con un aumento dei controlli da parte di carabinieri e polizia.

Anche la Bisiacaria non è “al sicuro”, dopo le infrazioni messe a segno a Fogliano Redipuglia, mentre nelle scorse settimane ci sono state infrazioni anche su porte blindate. Caso, quest’ultimo, registrato in un’abitazione del capoluogo, i cui collegamenti con gli altri è ancora tutto da dimostrare. Così come quelli tra le altre azioni illegale compiute, ma il modus operandi che appare già a una prima lettura appare molto simile: ingresso in casa e razzia, portandosi via anche cibo. Episodi registrati anche in provincia di Udine.

La situazione è così estesa a macchia d’olio che il prefetto Raffaele Ricciardi ha deciso di convocare tutti i sindaci del Goriziano in un comitato per l’ordine e la sicurezza allargato. Una decisione presa anche se non tutti i territori sono stati toccati dai furti, ma è impossibile dire che qualche comune possa dirsi totalmente “al sicuro”. Da qui, la convocazione all’inizio della prossima settimana dei primi cittadini attorno al tavolo al Palazzo del governo di piazza Vittoria, illustrando le diverse iniziative già messe in campo.

Recentemente, si è già tenuta una riunione tecnica di coordinamento con le forze dell’ordine, evidenziando l’area colpita fino ad ora. Nel mirino dei malviventi, ci sono spesso ville e villette, arrivando a scavalcare le ringhiere per introdursi all’interno o colpendo le auto parcheggiate. Dalla Questura, è già stato lanciato l’appello alla massima attenzione per quanto riguarda finestre e porte lasciate aperte, chiedendo ai cittadini anche di segnalare circostanze sospette, oltre a fornire qualche veloce suggerimento.

Tra questi, appunto, evitare di tenere in casa grosse somme di denaro e lasciare in bella vista zaini o altri contenitori. Gli ultimi casi registrati nel corso delle scorse ore sono stati a Mariano, mentre sono già iniziati i controlli intensificati sul territorio con ronde delle auto di polizia e carabinieri: aspetti che saranno ulteriormente approfonditi nel corso del vertice, cercando di restringere il più possibile il cerchio e individuare i responsabili dei raid notturni. Nel frattempo, proseguono le indagini sui singoli casi, coperte dal segreto istruttorio.

Foto di archivio

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