La Rai sceglie Trieste per la serie tv Libera, ciak anche a Monfalcone e Duino

Saranno coinvolte 25 location sparse sul territorio tra Trieste, Monfalcone, Duino e Opicina. L'ultimo ciak atteso il 22 dicembre.

Le riprese di "Libera," la nuova serie televisiva diretta da Gianluca Mazzella per Rai 1, sono in corso a Trieste dal 18 settembre e si protrarranno per oltre tre mesi. Saranno coinvolte 25 location sparse sul territorio tra Trieste, Monfalcone, Duino e Opicina. Il progetto, composto da otto episodi e prodotto da 11 Marzo Film in collaborazione con Rai Fiction, ha ottenuto il contributo di Friuli Venezia Giulia Film Commission-PromoTurismo Fvg. La storia celebra la città giulana come location principale dell'opera.

La trama si svolge nella splendida e misteriosa città di Trieste, dove una giudice chiamata Libera, interpretata da Lunetta Savino, svolge un'indagine segreta insieme a un criminale. La protagonista vive una doppia vita per mantenere il segreto e, nel frattempo, affronta le sfide della sua professione integerrima nel mondo giuridico. La serie mescola elementi di commedia, tensione e dramma, catturando la vitalità e la malinconia della città.

“Quello che interpreto in Libera è un personaggio diverso rispetto al solito, che però permette di esprimere diversi colori
dell’animo umano, un personaggio ricco di sfumature – sono state le parole di Lunetta Savino -. La storia porta con sè elementi
di commedia, tensione, dramma, nella cornice meravigliosa di questa città che amo molto. Nei ruoli di donna che ho interpretato
a Trieste, il nome della protagonista è il titolo dell’opera ('Rosa' e 'Libera') e non credo sia un caso: in entrambi ci
sono pezzetti di me, seppur diametralmente opposti".

"In Rosa e Libera esistono zone d’ombra, dolore e malinconia – aggiunge -. Questa città aiuta a esprimere sia la grande vitalità sia una profonda malinconia, e questo appartiene sia al mio modo di essere che a quello dei personaggi”. Il cast d'eccezione include anche Matteo Martari e Gioele Dix. Le riprese coinvolgono quotidianamente oltre 36 professionisti locali nella troupe, insieme a più di 700 comparse. “Trieste è la città ideale per questa storia: la conoscevo da turista, ma l’immersione di questi tre mesi è tutta un’altra cosa" ha dichiarato il regista Gianluca Mazzella.

"Una delle location principali è il tribunale – prosegue Mazzella -, un edificio meraviglioso, molto affascinante, con un’architettura molto cinegenica e ne approfitto per ringraziare le istituzioni che ci hanno permesso di lavorarci disturbando il lavoro quotidiano, ma siamo felicissimi del risultato ottenuto. Oltre al tribunale, ci sono molti altri luoghi bellissimi, da piazza Unità e le Rive fino a palazzo Carciotti: posso senza dubbio dire che non solo la città è compatibile con la storia che stiamo raccontando, ma che ci ha anche accolto nel migliore dei modi".

"Il mare poi ha un ruolo centrale nella vicenda, di città di mare che siano così belle non ce ne sono molte e inquadrare Trieste è un piacere”. Il progetto si distingue per il mix di generi, combinando dramma e commedia sui vari personaggi. Il regista ha confermato che le ultime settimane di riprese comprenderanno scene al tribunale, allo yacht club Adriaco e al Carciotti. Il produttore Antonio Alessi ha sottolineato la logistica efficiente degli spostamenti a Trieste e l'aiuto prezioso fornito dalle maestranze locali.

Ha evidenziato che più della metà della troupe è composta da professionisti del luogo, confermando l'importanza dell'industria audiovisiva per l'economia regionale. Il termine delle riprese è previsto per il 22 dicembre, e "Libera" si annuncia come un progetto che non solo intrattiene ma contribuisce significativamente all'impiego locale e all'immagine cinematografica della regione.

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