Ronchi, ragazzi a scuola di sicurezza stradale con la polizia locale

I vigili urbani saranno insegnanti per un giorno per trasmettere i concetti basilari sulla sicurezza stradale.

L'educazione stradale ritorna tra i banchi di scuola anche quest'anno a Ronchi dei Legionari. Si tratta di un programma socioeducativo che vedrà coinvolti il comando della polizia locale, le scuole d’infanzia e quelle primarie, al fine di diffondere un sano messaggio culturale e comportamentale di educazione stradale tra i più giovani. Saranno quindi i vigili urbani, gli insegnanti per un giorno, a trasmettere i concetti basilari in materia di circolazione stradale, con lo scopo di formare i giovani studenti alla cultura della sicurezza.

"È importante sensibilizzare le giovani generazioni all’adozione di comportamenti tendenti alla legalità e alla comprensione dell’importanza della sicurezza stradale - spiegano gli agenti del comando della municipale - e la finalità è quella di riuscire a costruire un percorso educativo che insegni ai più piccoli a vivere la strada in modo più accorto, sicuro e responsabile come protagonisti del traffico, sia come pedoni che come ciclisti".

Gli interventi saranno proposti alla scuola d’infanzia della sede di via Fratelli Cervi, alla scuola dell' infanzia di via dei Campi, alla scuola primaria con lingua d’insegnamento slovena “Ljubka Šorli” ed infine alla primaria di via Fratelli Cervi. Si parlerà di segnaletica stradale luminosa, manuale, verticale e orizzontale, del comportamento del pedone, di quello del passeggero sul veicolo, dei dispositivi obbligatori del velocipedi, della circolazione con il velocipede su strada e di tanto altro.

"Il programma realizzato dalla nostra polizia locale - commenta il sindaco Mauro Benvenuto - è completo ed è in sintonia con il livello di professionalità raggiunto ormai da anni da tutti gli operatori in servizio". Gli incontri di educazione stradale nelle varie classi sono già cominciati e saranno effettuati anche in lingua slovena dal personale di polizia locale con l'apporto dell' Ispettore Susanna Pecenik con la collaborazione dell'agente Giuseppe Giorgione.

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