Ruda, i ragazzi imparano a gestire le emergenze con la Protezione civile

A Ruda i ragazzi imparano a gestire le emergenze con la Protezione civile

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A Ruda i ragazzi imparano a gestire le emergenze con la Protezione civile

Di Redazione • Pubblicato il 17 Lug 2023
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Hanno collaborato i volontari della squadra antincendio boschivo di Farra d'Isonzo, le attività con i giovani dai 14 ai 18 anni della Destra Torre.

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Si chiama "Notte in blu" l'iniziativa promossa dal Distretto di Protezione civile Destra Torre, supportata fattivamente dalla Protezione civile regionale, che ha coinvolto ragazze e ragazze di età compresa tra i 14 e 18 anni, da giovedì scorso alla giornata di ieri, domenica 16 luglio a Ruda. Vi hanno preso parte i ragazzi dell'area del Distretto di cui fanno parte i comuni di Aiello del Friuli, Campolongo Tapogliano, Ruda, San Vito al Torre e Visco. Le attività si sono concentrate nella sede di via Duca d'Aosta.

Hanno preso avvio con il montaggio del campo con le tende e con l'allestimento delle brandine, poiché l'attività ha previsto una “full immersion” di 24 ore, notte e giorno, per imparare le buone pratiche della protezione civile. A tutti i giovani sono stati consegnati i Dispositivi di protezione individuale (Dpi): caschetti, scarpe antinfortunistiche e guanti. Pronti per questa avventura formativa al fianco dei volontari di protezione civile, di un funzionario di protezione civile, dei vigili del fuoco volontari di Codroipo e del comando di Udine, e del personale della Croce rossa di Palmanova.

I ragazzi hanno potuto comprendere da vicino, operando in piena sicurezza, insieme agli adulti, come si esegue un'operazione di estricazione di una persona rimasta coinvolta in un incidente, incastrata all'interno di una vettura. Focus anche su come si esegue lo spegnimento di un incendio con idranti ed estintori, come si utilizza un defibrillatore e come si eseguono le manovre di rianimazione cardiopolmonare in emergenza sanitaria.

Nella giornata di sabato mattina, i ragazzi hanno raggiunto l'area del torrente Torre per comprendere cosa significa il rischio idrogeologico, che interessa questa zona dei loro spazio di vita. Hanno collaborato i volontari della squadra antincendio boschivo (Aib) di Pc di Farra d'Isonzo, che hanno simulato lo svilupparsi di un incendio e il suo spegnimento con i battitori e con i mezzi in dotazione alle squadre di Aib. Hanno svolto attività di messa in sicurezza degli argini con la telonatura.

Con i cani da catastrofe, con esemplari molto giovani e con esemplari già adulti, hanno compreso, con una simulazione, grazie ai loro conduttori, come si ricerca una persona vittima di un crollo. E come poi si assiste al suo soccorso sanitario tramite una chiamata al Numero unico di emergenza Nue112. È stata un'esperienza particolarmente significativa per i giovani che, nel 2023, è stata riproposta dopo lo stop determinato dagli anni segnati dalla pandemia.

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