la polemica
Giocano a cricket nel parco a Monfalcone, multati ragazzi bengalesi
La denuncia della misura arriva da Cristiana Morsolin (La sinistra), Cisint: «È vietato in quel parco, stupita dalle reazioni».
Ha fatto discutere nelle scorse ore a Monfalcone l'episodio che ha visto protagonisti alcuni ragazzi minorenni originari del Bangladesh che, dopo essere stati filmati dal sistema di videosorveglianza e di sicurezza del Comune, sono stati individuati e sanzionati dagli agenti della polizia locale perchè "colti" nel giocare a cricket nell'area verde del parco che porta alla Rocca, dove questa pratica non è permessa. La segnalazione, che ha creato molte polemiche e reazioni, è arrivata da alcuni cittadini che hanno considerato eccessiva la misura decisa dai vigili.
Immediate sono state le reazioni politiche al caso. "Dispiace e colpisce il fatto che si sia reputato necessario l'intervento di una pattuglia della Municipale - spiega Cristiana Morsolin della Sinistra per Monfalcone - trattandosi poi di una identificazione di questi minorenni, l'atteggiamento mi sembra eccessivo. Con uno sguardo ampio alla realtà, tutto questo dice che non ci sono spazi per giocare in città perchè tutto è stato recintato e va su prenotazione. Non si può sanzionaro il gioco".
Per Morsolin in sostanza c'è bisogno della figura del vigile di quartiere che accompagna il cittadino e spiega le regole senza svolgere un'attività essenzialmente repressiva o di pura sorveglianza. "Inoltre - sempre per l'ex candidata sindaco - la sola attenzione dei controlli mirati alla zona del centro città mi fa riflettere. Si continuano così ad alimentare situazioni di grande difficoltà e non si affrontano i problemi alla loro radice. Peraltro il tema del disagio giovanile in città era stato anche recentemente sollevato dal comitato del Rione Centro".
Se per la consigliera di minoranza il provvedimento commiato dagli agenti risulta fuori luogo ed eccessivo, secca è stata la risposta del sindaco Anna Maria Cisint: "A tutela della sicurezza pubblica non è possibile rischiare l’incolumità delle persone che transitano, anche a tutela dei beni dei privati. Non si può giocare a cricket sul parco della Rocca perché è vietato, c'è scritto nel Regolamento comunale, perché altrimenti le persone possono farsi male e le palline che vengono utilizzate hanno già danneggiato i vetri di alcune auto e verande".
Inoltre, il sindaco ha spiegato che recentemente un bambino è caduto e si è fatto anche male proprio in quell'area. "La polizia locale interviene a tutela e nel rispetto del regolamento, per tutti. Mi stupisco delle reazioni, perchè allora ci sarebbe da domandarsi anche come mai si multino i divieti di sosta" così Cisint in chiusura.
Foto di archivio (PDPics da Pixabay)
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