LA LISTA
Quelle «radici cristiane» per la crescita della società e dell’economia: il Popolo della Famiglia sostiene Luca Fasan

Presentata la quinta compagine del centrodestra monfalconese. Tra identità cristiana, sostegno alla natalità e welfare, un programma orientato alla coesione sociale.
Una riflessione sulla bellezza e sull’etica della politica ha aperto l’intervento del candidato sindaco del centrodestra Luca Fasan alla presentazione del Popolo della Famiglia. Si tratta della quinta lista che corre a suo sostegno in questa campagna elettorale per le elezioni comunali di aprile. «La politica è organizzazione sociale di una comunità – sono le sue parole – e il Popolo della Famiglia esprime una delle impronte specifiche che la sostengono. Insieme ragioneremo in maniera riflessiva anche se non sempre allineati perché la diversità e il confronto sono un grandissimo valore». Il candidato ha richiamato opere realizzate e investimenti effettuati ma anche «valori e radici di cui il PdF è piena espressione» come lo sono state le importanti celebrazioni e iniziative che provano le «radici cristiane» di Monfalcone. Su denatalità e trasferimento dei giovani in altri Paesi, Fasan ha ricordato che «l’amministrazione comunale ha lavorato per stimolare nascite e garantire stabilità del lavoro» con più servizi per le neomamme e investimenti sulle startup giovanili.
Di promozione del reddito di maternità, contrasto all’ideologia gender nelle scuole e impegno per la crescita del welfare nel Paese, ha riferito nel suo intervento Renzo Erman, membro del consiglio esecutivo del PdF a livello nazionale. «Ci ripresentiamo col nostro simbolo – sono le sue parole perché riteniamo sia la faccia di un partito che raduna in sé gruppi eterogenei di persone. Fasan ha le capacità di assolvere a questo compito che svolgerà in continuità e con l’impegno a migliorare ulteriormente la linea fin qui avuta». Tra gli altri punti del programma emergono anche l’attenzione alle disabilità e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, le pari opportunità, la conciliazione vita – lavoro, il benessere familiare e la coesione sociale.
Dell’importanza «di esserci e dimostrare che i valori in cui si crede diventino azioni» ha parlato l’onorevole leghista Anna Cisint che ha portato il suo saluto alla presentazione ricordando della complessità della città di Monfalcone ha invitato ad «essere cristiani capaci di restare sul pezzo» e ad impegnarsi per i più fragili.
I candidati sono 24: Maria Ambrosi, Lorenzo Florida, Walter Lo Bello, Maria Luisa Fanna, Giulio Nardini, Daria Gherlani, Andrea Sponza, Maria Zanolla, Adele Vivaldi, Dino Nardone, Valentina Baldacci, Luciano Signorelli, Laura Gruden, Fulvia Poropat, Luigino Rancan, Vladimiro Campello, Aurelio Lanci, Gianni Mucignat, Cristina Zaccanti, Giovanni Pasero, Annalisa Peruffo, Margherita Ruffino e Ebe Zani. Di questi, Ambrosi – consigliere comunale uscente – è la capolista che riconfermando il suo impegno su quanto già tracciato dall’amministrazione Cisint e che Fasan si impegna a proseguire, ha chiesto un impegno affinché «pane, terra e lavoro ci siano per tutti» con l’invito a «non chiudere ma aprire».
Il più giovane della compagine è Florida che alle scorse elezioni non era riuscito per poco ad entrare in Consiglio Comunale. Tesserato dell’Azione Cattolica e attivo in parrocchia, sta per terminare il suo percorso di studi in Scienze Religiose. Si propone avendo «un approccio oggettivo e non ideologico alle questioni gender». Contrario alle «tempeste ormonali» e convinto del fatto che «i sessi esistenti sono solo due» perché «la natura parla chiaro» mentre «politiche diverse su questo hanno portato a risultati distruttivi», Lorenzo si è detto impegnato a «preservare i bambini da scelte ideologiche». Sul fine vita ha espresso un no ad «eliminare le persone pensando di eliminare le sofferenze». Contrario infine all’eutanasia «promossa da alcune giunte» e agli omicidi «permessi dallo Stato». Tra gli altri aspiranti consiglieri ci sono anche alcuni volti noti dell’associazionismo cattolico monfalconese come Maria Zanolla. Si propone anche Daria Gherlani già consigliere del PdF a Staranzano.
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