LAPUBBLICAZIONE
Il racconto del Fvg in 'Icone' di Marilisa Bombi
Il ricavato dalla vendita del volume, disponibile presso la Libreria Faidutti, andrà a favore della Caritas di Gorizia.
L’amore per il territorio, non limitato alla sola Gorizia e nato in tempi in cui la Capitale Europea era ancora di là da venire. Storie di donne che hanno diffuso il nome della regione nel mondo, racconti di angoli e scorci che segnano l’identità delle persone, talenti del passato che lasciano il loro testimone ad altrettante personalità del presente. Nelle 150 pagine di "Icone: Storie di donne che hanno onorato il Friuli Venezia Giulia nel mondo, talenti del passato e del presente, luoghi dell'identità" Marilisa Bombi riesce a raccontare la città e l’intero Friuli mettendo in luce il coraggio, la determinazione e le inclinazioni di quanti l’hanno costruito.
Disponibile per l'acquisto da poco più di una settimana presso la Libreria Faidutti in via Oberdan a Gorizia, (con il ricavato della vendita che sarà totalmente devoluto alla Caritas diocesana) il volume rielabora alcuni spunti tratti dai blog curati dall’autrice, http://www.vadoavivereagorizia.org/ e https://www.imieiprimi70anni.com/. Già responsabile dell'ufficio attività economiche del Comune di Gorizia (dove è stata fra gli ideatori del mercatino "La soffitta in Piazzutta" e di “Gusti di frontiera”), una volta andata in quiescenza Marilisa ha potuto dedicarsi interamente alla sua passione per la scrittura, manifesta anche nell’attività giornalistica per “Italia Oggi” e che l’ha portata a iscriversi all’Ordine già nel 1979.
“Icone” è articolato in tre diverse sezioni e parte proprio con i cammei delle donne della regione da ricordare. Fra queste, Tina Modotti, Nora Gregor, Carlina Luzzatto, Dora Bassi, ma anche la triestina Luisa Bacicchi, amante del presidente argentino don Hipólito Yrigoyen. “Talenti del passato e del presente” è la sezione dedicata a personalità che si sono distinte per le loro capacità come il fotografo gradiscano, di stanza a Los Angeles, Rocco Cesilin, Gigi Spina (il goriziano che, assieme a Domenico Sesta, ha messo in salvo 29 persone dalla Germania comunista scavando il celebre tunnel sotto il muro di Berlino), l’imprenditore Giacomo Ceconi e il pittore Evaristo Cian.
L’ultima parte del libro è dedicata a “I luoghi dell’identità”, i luoghi più densi di emozioni che si possono trovare in tutta la regione, indicati da Marilisa anche agli ospiti della casa vacanze che gestisce assieme alla figlia. «La mia intenzione è mettere il volume a disposizione dei nostri ospiti per indirizzarli nella conoscenza del territorio: ne ho stampato un centinaio di copie e spero davvero, attraverso di esso, di riuscire a condividere le emozioni che provo quando attraverso il territorio».
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