La rabbia dei ragazzi per il cambiamento climatico a Gorizia, pronti allo sciopero

Nuova protesta dei giovani attivisti, che chiedono risposte. Assemblea aperta a tutti, poi lo sciopero.

Scenderanno di nuovo in piazza, per chiedere risposte sulla sfida del futuro e di oggi. Venerdì a Gorizia, i ragazzi dei Fridays For Future si ritroveranno ai Giardini pubblici di corso Verdi per un'assemblea aperta - dopo l'evento a luglio -, dedicata alla discussione e organizzazione del prossimo sciopero mondiale per il clima, in programma il 24 settembre. L'incontro inizierà alle 17 e andrà avanti fino alle 19. Gli attivisti porteranno cartoni, penne, tempere e striscioni.

Tutto materiale utile per preparare insieme le rivendicazioni da portare alla mobilitazione locale. "Sono passati sei anni dall'Accordo di Parigi - spiegano in una nota - e ancora non si vedono azioni concrete da parte di governi. Quest'anno, poi, è molto importante per lotta per il clima, perché a inizio ottobre si terrà la Pre-Cop a Milano e a novembre la Cop26 a Glasgow, conferenza molto importante che riunisce tutti i leader politici del mondo per attuare misure di prevenzione contro la crisi climatica".

"Recentemente è uscito l'ultimo rapporto  del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, che ha chiarito che se non si agisce ora per arginare la crisi climatica sarà troppo tardi". Lo sciopero, quindi, "dovrà essere un momento storico di svolta nelle decisioni politiche. Dunque l'assemblea di domani ha bisogno della partecipazione di tutte e tutti per rendere il 24 settembre un punto di svolta. Non staremo a guardare - promettono gli attivisti - mentre ci viene negato il futuro, per noi il futuro non ha prezzo e dovrebbe essere così per tutte le persone".

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