Quei ‘Passi coraggiosi’ dei protagonisti del Novecento di Lucio Gregoretti raccontati a Geografie

Un volume per comprendere ed amare le radici locali, un omaggio alla cultura europea di GO!2025. Sabato 29 alle 16.30, nello Spazio Sud di piazza della Repubblica.

Un omaggio a GO! 2025: si può definire così l’ultimo libro di Lucio Gregoretti - “Passi coraggiosi” - che sarà presentato a Monfalcone sabato alle 16.30 nell’ambito del Festival Geografie in piazza della Repubblica. Il volume si propone di promuovere la cultura goriziana e isontina attraverso i segni - le opere e le imprese - lasciati da alcune delle personalità che nel corso del Novecento hanno inciso la loro impronta nel nostro territorio.

I “Passi coraggiosi” sono quelli di coloro che hanno influito nello sviluppo dell’architettura, delle arti, della formazione delle idee, dell’economia e in tutto ciò che comunemente viene chiamato progresso e le cui esperienze vanno preservate dall’oblio perché sono parte delle radici e della memoria del nostro territorio.

Sedici testimoni suddivisi in quattro distinti viaggi con i precursori, i visionari, gli urbanisti e gli artisti dai Cosulich a D’annunzio, da Max Fabiani ad Antonio Lasciac, dai fratelli Rusjan a Pier Paolo Pasolini e a tanti altri, ripensati per il loro lascito che ha contribuito in modo diverso nell’evoluzione del territorio di confine. Compreso, curiosamente, anche Ivo Andric nella riscoperta dei suoi inaspettati legami con Monfalcone. Partendo dalla premessa che il Novecento è stato il secolo delle trasformazioni sociali alla modernità, il libro recupera i fermenti intellettuali che in molti casi tendono a essere dimenticate ovvero rimangono sconosciuti nella loro dinamica meno apparente.

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