la posizione
Quattro comuni del Goriziano in Fascia 1, «ora uniti contro il turismo del pieno in Slovenia»
Dalla sponda dem arriva l'appello a non porre «bandierine» sulla modifica, concentrandosi sul contrasto del pendolarismo del pieno.
"Quello conclusosi con la legge Omnibus è sicuramente un risultato importante per il territorio isontino, che non dovrebbe necessitare di bandierine da parte di nessuno, visto il percorso comune che il Pd ha portato avanti con la Lega sull’argomento". Commenta così il capogruppo regionale dem Diego Moretti l’inserimento di Moraro, Farra d'Isonzo, Gradisca d'Isonzo e Mariano del Friuli in Fascia 1 e ora finalmente inseriti con la legge regionale 130. "È giusto ricordare che tutto ciò è frutto dell'esito positivo, risoltosi lo scorso del gennaio, del ricorso intentato dalla Regione con l’allora assessora Sara Vito, nel 2014, alla Corte di giustizia europea".
A cio va aggiunto "l’impegno, mantenuto, a 'sanare' la situazione nel primo provvedimento utile - prosegue Moretti-. Ora è fondamentale che la giunta predisponga quanto prima la norma che eviti il 'turismo del pieno' in Slovenia e Austria, con il conseguente tracollo di una categoria che in questi anni ha subìto pesanti penalizzazioni da una norma illogica. Impegno che tra l’altro ci siamo assunti assieme al collega Bernardis, qualche settimana fa, con i sindaci dei quattro comuni interessati in una riunione presso il municipio di Gradisca. Adesso si pensi a questo, evitando inutili primogeniture che non servono a nessuno".
Nella foto: stazione di servizio a Merna, poco dopo il valico.
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