Quale futuro per i Giardini della Pace, l'opposizione incalza sui progetti a Cormons

Quale futuro per i Giardini della Pace, opposizione incalza sui progetti a Cormons

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Quale futuro per i Giardini della Pace, opposizione incalza sui progetti a Cormons

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 27 Ago 2024
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L'opposizione lamenta la mancanza di progettualità nell’area da parte dell’amministrazione attuale: «In questi anni investiti 10 milioni di euro».

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Continua il dibattito, a distanza di anni, intorno ai Giardini della Pace, sul futuro dell’immenso parco del centro di Cormons e sui costi che questo ha pesato sulle casse comunali degli ultimi anni. Ad attaccare l’amministrazione comunale sul tema è un gruppo di consiglieri eterogeneo dell’attuale opposizione, più precisamente Eros Gino Simoni (Nuova Cormons), Annamaria Persoglia (Azione Repubblicana), Lucia Toros (Uniti per Cormons) e, infine, Giorgio Cattarin (Uniti per Cormons).

«La giunta e il sindaco ripetutamente comunicano i tanti finanziamenti che sono arrivati, arrivano e forse arriveranno nelle casse del comune per la grande opera di rifacimento della palazzina comando della ex Caserma Amadio – spiegano i quattro firmatari nella nota - secondo i documenti depositati, l’ammontare complessivo di soldi è pari a oltre 10 milioni di euro. Sono tanti soldi e le scelte di allocazione presentano alcuni punti su cui ci sembra più che opportuno riflettere».

Il gruppo lamenta il fatto di una mancanza di progettualità nell’area da parte dell’amministrazione attuale, dove il progetto prevede spazi espositivi, museali, turistici e commerciali. «Date solo queste specificazioni da parte dell’amministrazione, non è chiaro che cosa nel concreto l’amministrazione stessa intenda fare. Un museo civico e un ufficio turistico sono già presenti nei pressi di piazza XXIV maggio, verranno spostati o verranno fatti dei nuovi? Per gli spazi commerciali non si capisce se ci sia già la disponibilità di qualche commerciante o giovane imprenditore nello spostare o avviare la sua attività all’interno della palazzina».

Non mancano proposte per il futuro dell’area – già fruibile dalla cittadinanza – per migliorare lo spazio e renderlo al centro del tessuto socioculturale di Cormons. Tra queste un’area di giochi per bambini, un campo da calcetto e uno da pallacanestro, un camminamento all’ombra per passare del tempo al fresco soprattutto per gli anziani, e infine tavoli da picnic e un giardino recintato per l’area cani liberi.

«Apprezziamo il fatto che sono stati messi, grazie al sollecito dei giovani e del consigliere Simoni, delle attrezzature di calisthenics ma il lavoro da fare non può essere a spot, deve essere organico e funzionale – concludono - Ad oggi una parte dei Giardini della Pace viene utilizzata per le aree del mercato, ma ci auguriamo che alla fine del secondo mandato Felcaro l’area verde dei Giardini possa presentarsi alla cittadinanza con una nuova veste».

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