le iniziative
Aumentano le attività in Punto giovani a Gorizia, arriva il corso di sloveno

Crescono le iniziative in programma nel centro di aggregazione di via Morelli, tra le novità l'avvio di laboratori di sloveno e benessere emozionale.
Non una scatola precostituita ma un contenitore da riempire: con sollecitazioni, suggerimenti, proposte, progetti. Il Punto Giovani di Gorizia ha conosciuto un 2023 in espansione e le idee per accrescere ulteriormente l’offerta per il 2024 non mancano affatto, anzi. Nella conferenza stampa di questa mattina, la vicesindaco con delega alle Politiche giovanili Chiara Gatta ha presentato le prossime iniziative che vedranno partire lunedì 19 febbraio il laboratorio “Di sana e robusta emozione” dedicato al benessere emozionale (in programma ogni lunedì dalle 15.30 alle 17.30 fino al 4 marzo), promosso con l’associazione Artess.
Atteso anche il corso di lingua slovena tenuto da Matteo La Porta, sempre il lunedì, a partire dall’11 marzo e fino al 15 aprile con orario 16-19. Si sta invece già svolgendo - e ha richiamato un gran numero di iscritti - il laboratorio di prototipazione rapida tenuto da Andrea Rossi che impegnerà i partecipanti tutti i venerdì fino al primo marzo. «Si tratta di proposte - così Gatta - che vengono incontro a richieste degli stessi utenti o, in alcuni casi, di interi nuclei familiari. Sebbene il target specifico del Punto Giovani sia la fascia d’età compresa fra i 15 e i 35 anni, in base alle domande di partecipazione per i singoli laboratori possiamo anche decidere di ampliare questo range».
«Spesso - prosegue - come accaduto per le attività che sono ruotate attorno all’evento dei cosplay e a quello dei gamers, abbiamo creato interesse nei confronti di intere famiglie che si sono ritrovate intorno a un videogioco». Grazie al potenziamento delle attività proposte (tutte a partecipazione gratuita) è cresciuto in modo esponenziale il numero degli utenti ma, in un circolo estremamente virtuoso, tutto ciò è stato possibile grazie ai fondi derivati dal progetto Let’s Go Skills!, premiato a un bando regionale per progetti educativi e ricreativi di aggregazione giovanile e focalizzato su cinque aree tematiche: digitale, lingua, benessere sociale e relazionale, musica e comunicazione.
Proprio in ragione di questo contributo, è stato possibile sviluppare laboratori con esperti del settore che hanno spaziato dal teatro alla stampa 3D (che ha visto sessantasette partecipanti) trattando poi il fumetto, il podcast, l’intelligenza artificiale (con trentotto iscritti) e la fonetica emozionale. Queste novità si sono affiancate a corsi già rodati come Game On, il martedì di gioco libero durante il quale i ragazzi si possono incontrare per sfidarsi in giochi da tavolo o di ruolo, e il seguitissimo laboratorio di scacchi tenuto dal Circolo scacchistico goriziano ogni giovedì dalle 18 alle 20, capace di attirare centosessanta persone anche di età inferiore ai quindici anni.
Molti gli eventi già calendarizzati nel 2024, illustrati dall’assessore e da Simona Bianco, responsabile dell’Informagiovani e referente di Eurodesk, sportello attivo quindici ore a settimana per informare sulle opportunità di mobilità transazionale, supportare nelle scelte formative e nella compilazione del curriculum. Mentre sul fronte dell’intrattenimento è confermata la nuova edizione di Let’s Go! Cosplay&Fun, grazie alla collaborazione con la cooperativa Il Piccolo Principe martedì 9 aprile alle 20.30 la Sala Dora Bassi ospiterà una serata dedicata alla dipendenza dal gioco d’azzardo e di ruolo, grazie alla partecipazione dello psichiatra Graziano Bellio, dell’educatrice Elisa Paiero e di un operatore del Punto Giovani.
Nell’ottica della cooperazione transfrontaliera il progetto “What to do after school”, presentato sul bando Erasmus+, vedrà l’ospitalità da parte del Punto di alcuni ragazzi sloveni svantaggiati di età compresa fra i 14 e i 16 anni, che si confronteranno con coetanei in difficoltà del territorio goriziano individuati grazie alla collaborazione con Asugi. Sarà l’occasione per scambiarsi esperienze e opinioni relative al tempo libero, alle attività ricreative e all’uso eccessivo degli smartphone, il tutto sotto la guida del coordinatore del progetto nel ruolo di facilitatore.
Ma gli spazi di via Morelli non sono solo dedicati unicamente ad attività strutturate, che pure – come si diceva – sono state perlopiù codificate in base alle richieste dei giovani, avvicinati durante gli incontri con le scuole nell’ambito dei progetti Pcto. Proprio a proposito di Pcto, lo sportello Informagiovani Eurodesk riproporrà nei prossimi mesi l’incontro con le scuole superiori che, lo scorso maggio, ha coinvolto circa 500 studenti impegnati in cinque moduli finalizzati a trasformarli in “portatori di conoscenza” rispetto all’Unione europea, argomento che quest’anno li vedrà anche alle prese con il tema delle elezioni europee.
Il Punto Giovani è tuttavia anche un libero spazio di aggregazione per associazioni giovanili o gruppi di ragazzi che vogliano ritrovarsi: per usufruire gratuitamente dei locali, disponibili dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, è sufficiente inviare una mail a puntogiovanigo@gmail.com o informagiovanigo@gmail.com. Alla stessa mail è possibile prenotare l’utilizzo della sala musica e della sala registrazione, inaugurate lo scorso settembre, dove le band (molte le richieste da oltreconfine) trovano a loro disposizione una batteria, un pianoforte elettrico, due amplificatori, un mixer, microfoni, i cablaggi necessari per collegare chitarre e bassi agli amplificatori.
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