in piazza
Come salvare vite, 70 ragazzi alle Olimpiadi della Croce rossa a Monfalcone
Coinvolti gli studenti di nove istituti scolastici della regione. Focus sulle simulazioni di soccorso e sulle esercitazioni pratiche.
Questa mattina, piazza della Repubblica si è colorata di bianco e rosso, i colori delle divise dei volontari e dei mezzi di soccorso della Croce rossa italiana. Monfalcone è stata infatti scelta per ospitare l’unica data a livello regionale della seconda edizione delle Olimpiadi di Primo soccorso, un'iniziativa di portata regionale e nazionale rivolta agli studenti delle scuole superiori che prevede una competizione tra le squadre formate dagli studenti di nove istituti regionali.
Questi hanno affrontato simulazioni di soccorso ed esercitazioni pratiche sulla gestione dei soccorsi, sulle tecniche di auto protezione, sulla rianimazione cardiopolmonare e sul primo soccorso da attuare sulla base della tipologia di soggetto che dovrà ricevere le prime cure. All’evento erano presenti il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint con gli assessori Giuliana Garimberti e Tiziana Maioretto, il consigliere Irene Cristin, insieme al presidente del Comitato di Monfalcone della Croce Rossa, Adriana Fumani e al vicepresidente regionale Gennaro Spavone.
«Quando abbiamo ricevuto la richiesta di adesione a questa importante iniziativa pervenuta da parte dell’Associazione Croce Rossa Italiana insieme all’Anci nazionale, abbiamo accettato con orgoglio di collaborare alla realizzazione – sono le parole di Cisint - un orgoglio che rinnoviamo ogni volta che la Croce Rossa partecipa alle attività organizzate dal Comune e dalle associazioni del territorio fornendo un supporto fondamentale per la riuscita degli eventi».
Lo svolgimento di queste olimpiadi rappresentano così un importante supporto nella formazione dei più giovani, che stamattina hanno avuto l’opportunità di imparare quali sono le azioni da intraprendere nel caso in cui ci sia bisogno di soccorrere qualcuno. Ogni anno muoiono ancora troppe persone perché non si sa come intervenire in maniera corretta per prestare i primi soccorsi e questa iniziativa rappresenta un grande valore aggiunto in ragione della necessità che la cultura e le pratiche di primo soccorso siano diffuse e insegnate con l’obiettivo di aumentare la conoscenza delle tecniche della rianimazione cardiopolmonare e dell'utilizzo dei defibrillatori. Va ricordato inoltre, che nel 2024 si celebrano i 160 anni di questa importante realtà nata il 15 giugno 1864.
L’iniziativa ha portato a Monfalcone circa 70 studenti delle classi quarte superiori della regione e altrettante persone tra docenti, accompagnatori e staff della Croce rossa. La manifestazione è stata ideata per formare i più giovani, in considerazione del fatto che nei paesi occidentali l'arresto cardiaco extraospedaliero, senza che la rianimazione abbia successo, costituisce la terza più frequente causa di morte, e in particolare in Italia sono tuttora troppo poche le persone colpite da arresto cardio-respiratorio extraospedaliero che vengono soccorse dai presenti, con una media di meno del 30% dei casi, contro una media europea del 47,4%.
Le Olimpiadi ospitate in città sono state organizzate dalla Croce Rossa Italiana, con il contributo del Comitato Locale di Monfalcone e con il supporto e l’organizzazione del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia e del Comune di Monfalcone. Quello di stamane rientra tra gli eventi che Cri presenta nell’ambito delle celebrazioni dell'8 maggio, la Giornata Mondiale della Croce Rossa, e in corrispondenza della Settimana della Croce Rossa, in programma dal 4 all’11 maggio.
Proprio in occasione della Settimana della Croce Rossa, in segno di vicinanza e collaborazione, il Comune di Monfalcone ha inoltre esposto la bandiera della Cri all'esterno del municipio e, nella serata di mercoledì 8 maggio, provvederà ad illuminare di rosso la Rocca e le fontane di piazza della Repubblica, piazza Unità d’Italia e di Largo Anconetta.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.