LA STORIA
Promozione e temi degli eventi culturali: la tesi di Anna Pucci presentata a Ronchi
La neodottoressa di Portogruaro, volontaria di Leali delle Notizie, ha studiato alla Iulm di Milano. Focus sull’attrattività del Festival del Gornalismo ronchese.
“I giovani e gli eventi culturali: convergenze e divergenze. Strategie da mettere in campo nei Festival culturali per attrarre un pubblico giovane”. Questo è il titolo della tesi di laurea discussa da Anna Pucci, volontaria dell’associazione culturale Leali delle Notizie di Ronchi dei Legionari. La giovane dottoressa, classe 2002, originaria di Portogruaro, si è laureata al corso di laurea in Arti, spettacolo, eventi culturali della Facoltà di Arti, moda e turismo dell’Università Iulm di Milano, conseguendo il punteggio massimo di 110/110. Nel suo elaborato c'è un ampio riferimento al lavoro che ha ha svolto con Leali delle Notizie in questi ultimi anni, al Festival del Giornalismo.
Nei giorni scorsi, la neodottoressa Anna, assieme al presidente di Leali, Luca Perrino, ha incontrato anche il sindaco di Ronchi dei Legionari Mauro Benvenuto e l'assessore alla cultura Monica Carta che le hanno espresso il loro apprezzamento, la loro stima e la volontà di presentare a Ronchi dei Legionari la tesi nella prossima primavera. «Un’analisi dettagliata ed appassionata. Siamo fieri di questo risultato – così la definiscono Benvenuto e Carta - il primo lavoro accademico che parla del nostro Festival e della nostra città. Abbiamo voluto esprimere ad Anna tutta la nostra gratitudine e il nostro apprezzamento. Accanto a ciò le auguriamo tutto il meglio per il suo successivo percorso di studi».
«Sempre di più vediamo i giovani che si allontanano dagli eventi culturali perché “noiosi”, “cose per adulti”, o ancora qualcosa per cui non vale la pena dedicare il proprio tempo libero – spiega Anna - l’obiettivo di questa tesi è il comprendere quali sono i migliori metodi per avvicinare un pubblico di giovani, e, considerando il caso del Festival del Giornalismo, si possono fare delle considerazioni. Partendo sempre dal presupposto che quello trattato è un Festival in crescita in una realtà piccola, su cui il team di organizzatori, con cui ho personalmente lavorato, è partito da zero con la volontà di riformare il proprio marketing asset. Pertanto, i risultati dei questionari, mostrano un primo cambiamento ma con forte margine di miglioramento, se si deciderà di continuare a percorrere questa strada».
«Quindi nel caso ci si chiedesse cosa non ha funzionato nel contesto del Festival del Giornalismo nell’avvicinare i giovani – rileva la giovane dottoressa - la risposta sarebbe articolata. Volendo ragionare sulla base di ciò che è emerso dall'indagine, risultano due i principali problemi nell’arrivare ai giovani in questo caso: uno è quello della promozione è l’altra è la questione dei temi trattati durante l’evento». «Complimenti ad Anna per il risultato, frutto di passione e studio. Per tutti noi un grande orgoglio perchè questa è la prima tesi di laurea in assoluto che parla del nostro Festival – spiega il preseidente di Leali, Perrino - tutti noi dobbiamo essere orgogliosi di questo e spingerci a migliorare ancora. Davvero un ottimo lavoro, preciso, incisivo e molto importante».
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