in prima categoria
La Pro Romans riparte dal presidente Davide Demasi, stop alla fusione con Medea
Il giovane presidente prende il testimone del compianto Daniele Cumin, scomparso ad agosto. Rafforzata la squadra per affrontare la Prima categoria.
È Davide Demasi il nome scelto dal direttivo della società ultracentenaria della Pro Romans per la carica di presidente, dopo la tragica morte del compianto Daniele Cumin, scomparso ad agosto. Quest’ultimo aveva lasciato il timone della società già al termine della scorsa stagione e lo scorso agosto è venuto tragicamente a mancare. Classe 1953, si era distinto per la partecipazione e l’organizzazione di numerosi eventi e proposte sportive nel paese friulano e, per l’appunto, negli ultimi dieci anni era stato presidente della società calcistica.
Demasi, classe 1992 e già direttore sportivo nelle passate stagioni, ha deciso sulla scia di Cumin di accettare l’invito del consiglio direttivo a ricoprire l’incarico di presidente e di portare avanti la storia di un’associazione sportiva così importante per il territorio, visto che ha compiuto le 103 candeline. Tra le altre novità che hanno scosso il mondo giallorosso c’è stata anche la decisione presa da parte dell'assemblea dei soci, lo scorso giugno, di porre fine alla fusione con il Medea, dopo che la convenzione con il comune collinare per l’utilizzo delle sue strutture era venuta meno già nel 2021.
Le squadre del settore giovanile, perciò, per ragioni di convenienza della società si allenavano e giocavano soltanto nelle strutture di Romans già da anni, facendo perdere il senso della fusione tra le due realtà. Il finale perciò era quello scontato del passaggio formale da Asd Pro Romans Medea ad Pro Romans 1921. Ad ogni modo la squadra è già partita col piede giusto, vincendo scorsa domenica sul campo del Sovodnje grazie alla rete di Tortolo, valida per la Coppa Regione di Prima categoria.
«L’obiettivo – confessa il neopresidente Demasi - è rinforzare il settore giovanile e consolidare la prima squadra in una categoria adeguata. Rispetto alla stagione scorsa abbiamo sostituito l’allenatore, accogliendo mister Manuel Mauro dalla Risanese, oltre che alcuni arrivi di assoluta qualità, come di Lombardo (Pro Gorizia), Grion (Azzurra), Penna (Cervignano) e il blocco Ruda formato da Pholen, Nobile, Mischis e Tutchetti». Commosso il ricordo nei confronti di Cumin, che testimonia l’impronta che questo ha lasciato nel cuore della società giallorossa: «Al compianto ex presidente Daniele Cumin ho solo una parola da dire: grazie».
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