gli affidamenti
Alla Pro Gorizia i campi di Lucinico e Piedimonte, rugby in standby
Idea variante urbanistica per un campo dedicato al rugby, Asd Lucinico prossima allo scioglimento. Il campo di Piedimonte sarà in sintetico.
Bisognerà attendere ancora un po’ per avere un campo dedicato principalmente al rugby a Gorizia, ma l’obiettivo è riservagli un’area dedicata sul territorio comunale. La decisione è arrivata dopo la riunione tra il consigliere comunale delegato allo sport, Giulio Daidone, e le diverse società calcistiche cittadine, nonché con la stessa Gorizia Rugby che attualmente si divide tra l’area sportiva di Mossa e quella di Lucinico. Nel frattempo, però, quella di Piedimonte sarà trasformata totalmente in sintetico.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale ha inoltrato la domanda di contributo alla Regione per accedere al finanziamento, a cui contribuirebbe in parte anche il Comune, per intervenire in questo senso. Analoga richiesta è stata fatta dall’Audax per il campo di sfogo allo stadio Vizzari di San Rocco. Sia quest’ultima che la Pro Gorizia, che ha la gestione del campo di via delle Grappate, hanno così ottenuto la custodia delle rispettive strutture per due anni - come previsto dai requisiti del bando -, anziché una.
Negli altri campi comunali (Lucinico, Sant’Andrea, Bearzot e Straccis) la concessione è stata invece di un anno. “Lo abbiamo deciso per permetterci di fare assegnazioni più lunghe l’anno prossimo - spiega Daidone - quando avremo il bilancio approvato”. Nell’elenco delle società assegnatarie, quindi, quella presieduta da Franco Bonanno avrà oltre alla “casa” di Campagnuzza anche Piedimonte e Lucinico. Per quest’ultimo, è stata comunicata l’impossibilità di proseguire nella gestione da parte dell’Asd Lucinico, prossimo allo scioglimento.
L’amministrazione comunale ha preso anche atto che il Piedimonte “da fine dell'anno scorso non ha più tesserati calcio”. Dall’altra parte, il club della palla ovale aveva fatto richiesta per potersi accasare proprio a Piedimonte o Lucinico, ma “per l'amministrazione è impossibile modificare la destinazione d'uso dei due campi di calcio alla luce dell'insufficienza degli altri impianti da calcio a soddisfare le esigenze calcistiche di allenamenti e partite (soprattutto giovanili) di tutte le associazioni calcistiche goriziane”.
L’affidamento ai biancazzurri - non in via esclusiva - è avvenuto in quanto sono stati l’unica realtà a proporsi per gestire entrambi i siti. Mentre il campo di via delle Grappate attenderà la trasformazione in sintetico, in quello di Lucinico bisognerà mettere a norma le strutture presenti. Sotto l’aspetto finanziario, il Comune ha quindi predisposto circa 165mila euro (+11mila euro rispetto all’ultimo anno) di contributi per la manutenzione degli impianti. Per quanto riguarda il rugby, infine, “serviranno un po’ di mesi per poter approvare la variante” ha chiosato Daidone.
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