Gorizia, prima stretta di mano tra Ziberna e Turel: intesa sui progetti 2025

Gorizia, prima stretta di mano tra Ziberna e Turel: intesa sulla Capitale

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Gorizia, prima stretta di mano tra Ziberna e Turel: intesa sulla Capitale

Di Redazione • Pubblicato il 14 Gen 2023
Copertina per Gorizia, prima stretta di mano tra Ziberna e Turel: intesa sulla Capitale

Attesi consigli comunali congiunti, il saluto di Ziberna al predecessore Miklavič e l'intesa sul 2025.

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Arriva la prima stretta di mano tra i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e il neoeletto di Nova Gorica, Samo Turel. Ieri, la conferenza di Romano Prodi e Danilo Türk a Gorizia è stata la prima uscita ufficiale dei due primi cittadini insieme, dopo l'elezione comunale in Slovenia, mentre prima si erano incrociati nell'ufficio di Palazzo Attems-Santa Croce per parlare degli obiettivi congiunti: dalla ricettività all’intervento sulla piazza della Transalpina, dal marketing all’urbanistica. Forte l’urgenza di riprendere i contatti istituzionali fra le due municipalità.

“Quando ci sono questi cambiamenti un po’ di timore su possibili diversificazioni di linea c’è sempre - confessa il sindaco Ziberna -, c’era quando il posto di Matej Arčon venne preso da Miklavič e c’era anche adesso con il nuovo cambio al vertice di Nova Gorica. Ma devo dire che questo primo incontro con Turel ha fugato ogni timore: mi sono trovato di fronte una persona che, come il sottoscritto, è pieno di entusiasmo e ha come obiettivo riuscire a cogliere le grandi opportunità di Go!2025. Un titolo che, va ricordato, è ufficialmente di Nova Gorica, e si impegnerà al massimo perché ciò avvenga".

"Lo dimostra il fatto che già in questo primo incontro durato quasi un’ora, abbiamo affrontato, a volo d’uccello, tanti temi collegati all’appuntamento con il 2025 e abbiamo convenuto entrambi che dobbiamo ripartire velocemente. Anche se va detto che il Gect e zavod, il braccio operativo della Capitale, hanno continuato a lavorare senza pause, sia durante la tornata elettorale di Gorizia sia durante quella di Nova Gorica, così come hanno fatto la Regione, sul versante italiano e il governo di Lubiana sul versante sloveno, per preparare il territorio a questo straordinario evento”.

Per prima cosa, i due sindaci si sono scambiati i numeri dei rispettivi cellulari per avere un rapporto immediato e diretto in ogni occasione, convenendo sulla necessità di facilitare al massimo il dialogo in tempo reale per favorire la soluzione di possibili problemi “che dovessero presentarsi”. Si sono anche trovati d’accordo sull’opportunità di organizzare incontri fra i due consigli comunali “per tenerli aggiornati sull’evoluzione delle attività per Go! 2025", ma anche per altri eventuali progetti unitari che i due Comuni porteranno avanti. Il focus dell’incontro ha visto i due sindaci in totale sintonia sulla grande opportunità per il territorio.

Sfida che si troverà di fronte in chiave turistica “un’opportunità che, partendo dai due comuni, interesserà un’area ben più ampia su entrambi i lati del confine e che vedrà, quindi coinvolte tantissime realtà”. A questo proposito si dovrà procedere sulla strada tracciata di approfondire tematiche fondamentali, fra cui ricettività, viabilità e trasporti ma anche i pacchetti turistici, i percorsi ciclabili, l’enogastromia, la cartellonistica e, come detto, il marketing. Incontro "molto intenso - conferma Ziberna - e non potrà che essere il primo di una lunga serie che ci vedrà insieme in prima linea per Go! 2025”.

"Ringrazio il collega Turel che ha voluto questo vertice informale in tempi veloci consapevole della grande mole di lavoro che ci troviamo di fronte”. Con l’auto del sindaco sloveno, si sono recati insieme al convegno con Prodi e Turk. Ziberna, qualche giorno fa, si è incontrato con il precedente primo cittadino d'oltreconfine per salutarlo. “Abbiamo condiviso insieme tante emozioni - rimarca- ed è nata una sincera amicizia. Molto probabilmente ci vedremo poco in futuro ma abbiamo vissuto insieme un momento indimenticabile che, nell’ultimo incontro, abbiamo ricordato".

"Va detto che fra i sindaci di Gorizia e di Nova Gorica c’è sempre stata una grande volontà di collaborazione e sono nate grandi amicizie contribuendo in modo sostanziale a far si che le due città, come ha riconosciuto anche Prodi, diventassero, com'è successo, un modello in Europa” ha concluso.

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