Uno studio per migliorare la fruizione turistica e storica del Monte Sabotino: ecco i risultati

Uno studio per migliorare la fruizione turistica e storica del Monte Sabotino: ecco i risultati

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Uno studio per migliorare la fruizione turistica e storica del Monte Sabotino: ecco i risultati

Di I.B. • Pubblicato il 13 Feb 2025
Copertina per Uno studio per migliorare la fruizione turistica e storica del Monte Sabotino: ecco i risultati

Vari gli interventi previsti anche se sarà un progetto futuro a determinare i lavori più onerosi.

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Un progetto da un milione e 700mila euro, finanziato da fondi comunitari, pubblici italiani, pubblici sloveni e privati per la valorizzazione del monte Sabotino nella sua parte italiana. Questa mattina, 13 febbraio, PromoTurismoFVG e GECT GO hanno presentato lo studio di fattibilità per lo sviluppo turistico e la valorizzazione del patrimonio storico- culturale del lato italiano del Monte Sabotino.

Lo studio, realizzato da Marco Pascoli (presidente dell’associazione “I luoghi della Grande Guerra nel Friuli Collinare”, direttore del Museo della Grande Guerra di Ragogna, esperto Grande Guerra e accompagnatore di Media Montagna) è stato promosso da PromoTurismoFVG quale lead partner del progetto di capitalizzazione Interreg ITA-SLO Walk of Peace + e dal GECT GO, partner del progetto Interreg ITA-SLO BeWoP - Oltre Walk of Peace: dalla ricerca storica transfrontaliera e dal patrimonio culturale ai sentieri ed alle storie europee.

L’obiettivo principale dell’analisi condotta da Marco Pascoli è stato quello di proporre, in base a valutazioni di tipo storico, ambientale e giuridico, le migliori soluzioni che permettano di avviare la progettazione esecutiva e gli interventi necessari per rendere il lato italiano del monte Sabotino una meta adatta ad escursionisti, appassionati e visitatori, valorizzandone il patrimonio storico, culturale e ambientale. Allo stesso modo gli interventi permetteranno di poter includere i percorsi all’interno del Walk of Peace, l’itinerario dedicato ai luoghi della Grande Guerra del fronte dell’Isonzo, lungo oltre 500 chilometri, e che già include il versante sloveno, la cima e la cresta del monte, esattamente al confine tra Italia e Slovenia.

Grazie a questo primo studio e grazie alle sinergie già in atto tra il partenariato dei due progetti Interreg ITA-SLO (oltre a PromoTurismoFVG e GECT GO, tra i partner anche la Fundacija Poti Miru v Posočju, capofila di BeWoP, il Posoški Razvojni Center, il ZRC SAZU, l’associazione èStoria e i Comuni di Duino- Aurisina, Komen e Miren – Kostanjevica) sarà possibile procedere nei prossimi mesi alla realizzazione di un primo lotto di attività ed interventi per migliorare l’accessibilità dal lato italiano del monte e valorizzarne il patrimonio storico, culturale e naturalistico.

Oltre cento i luoghi storici rilevati dall’analisi del Pascoli mentre il progetto, oltre alla predisposizione della documentazione di progetto per la futura messa in sicurezza e la sistemazione della strada militare di accesso alla zona sacra, prevede anche l’adozione di un progetto esecutivo e cantierabile per la valorizzazione e la sistemazione dell’eredità materiale e immateriale legata alla Grande Guerra che si trova sul lato italiano del monte e necessita di un collegamento con la Slovenia per divenire parte integrante del “Walk of Peace” (caverne, fortificazioni, camminamenti e trincee, iscrizioni ecc.) e dei percorsi escursionistici necessari per raggiungerli. Gli interventi verranno realizzati in un secondo momento, con ulteriori progettualità attualmente in fase di definizione.

Se gran parte dei lavori previsti saranno realizzati in una fase successiva del progetto, alcuni interventi sono già cantierabili tra cui la sistemazione e il miglioramento della viabilità e dell’accessibilità alla zona sacra attraverso la pulizia della sede stradale, dei canali di scolo e del verde lungo la strada comunale che da Villa Vasi, in località San Mauro, porta al parcheggio, da dove si snodano i diversi sentieri; il miglioramento della visibilità e della conoscibilità dell’area con la collocazione di indicazioni per il monte Sabotino in diverse posizioni tra Gorizia e San Mauro;la definizione dei contenuti e la sistemazione di pannelli turistici e informativi sul patrimonio storico-culturale, ambientale e alle caratteristiche geomorfologiche del territorio, in linea con le linee grafiche e le impostazioni del ”Walk of Peace”; la pulizia delle aree verdi e la più generale sistemazione dell’area; la realizzazione di due murales/graffiti sul muro di contenimento come tema la guerra e la pace e il territorio transfrontaliero, realizzati da due giovani artisti locali.

Walk of Peace+ ha un valore complessivo di 795mila euro, di cui circa 250mila gestiti direttamente da PromoTurismoFVG. Si tratta di un progetto di capitalizzazione Interreg Italia-Slovenia iniziato nell’ottobre 2023 e che si concluderà nel settembre di quest’anno. BeWoP, invece, ha un valore complessivo di quasi 1,3 milioni di euro, di cui 195mila euro gestiti direttamente dal GECT GO. Le attività progettuali sono iniziate nell'aprile del 2024 e si concluderanno nell'ottobre del 2026.

Interventi che dovranno necessariamente essere concordati anche con la Brigata Pozzuolo del Friuli che ha in gestione la caserma sul lato italiano e dalla quale si vede, la sera, il tricolore illuminato. Tra le priorità, come specificato dai vari interventi, anche la necessità di collegare la strada italiana a quella slovena – transitabile liberamente, mentre quella italiana è sotto demanio militare – per una migliore fruizione.  

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