Presentato il Biciplan: la mobilità a San Lorenzo è sempre più sicura e sostenibile

Illustrato ieri sera in Comune il nuovo piano della mobilità ciclistica. Si attendono adesso risposte dall'amministrazione.

È stato presentato ieri sera, presso la sala consiliare del municipio di San Lorenzo Isontino, il nuovo piano della mobilità ciclistica comunale, il cosiddetto biciplan. A illustrarlo al pubblico, l’architetto Gianpiero Iurig che ha spiegato in modo dettagliato tutte le fasi del processo e le proposte da parte sua per il futuro della mobilità ciclistica della cittadina isontina.

«Questo progetto nasce su ispirazione di una legge regionale del 2018 – ha introdotto l’assessore comunale Flavio Pecorari – e nell’anno successivo abbiamo ottenuto un contributo regionale per incaricare l’architetto a studiare la situazione. Il biciplan non è solo una programmazione strategica di quello che è la mobilità ciclopedonale di San Lorenzo, ma vuole essere anche un cambio di rotta, per ripensare all’idea di cicloturismo ed ai movimenti quotidiani dei cittadini».

Contestualmente all’analisi dello stato di fatto da parte dell’architetto Iurig, sono stati somministrati dei questionari alla cittadinanza, per capire quali siano le necessità reali e le problematiche che ogni giorno gli abitanti vivono. Dalle 90 risposte ottenute sono emerse tre problematiche fondamentali: per quanto riguarda il reparto infrastrutturale si avverte la necessità di vie ciclabili che portino a Capriva e a Mossa, mentre sono state riscontrate – per quanto riguarda i servizi offerti ai ciclisti – una mancanza di fontanelle di acqua potabile e di parcheggi per bici, indicando nello specifico una necessità di rastrelliere in piazza Montesanto.

Tra gli obiettivi che il biciplan redatto dall’architetto si è prefissato di raggiungere c’è quello di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative, al fine di migliorare non solo l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana, ma anche tutelare il patrimonio naturale e ambientale, nonché valorizzare il territorio e i beni culturali, strizzando l’occhio anche allo sviluppo del turismo lento territoriale.

Tra le proposte del biciplan c’è un implementazione importante dei parcheggi bici, aree di sosta attrezzate, fontanelle d’acqua potabile, servizi igienici, 3 stazioni di ricarica delle biciclette elettriche e 5 punti di assistenza fai da te, con 3 parcheggi d’auto d’interscambio e un’area dedicata ai camper. Oltre a questo il progetto prevede la creazione di una zona 30 (indicativamente al centro del paese) e alcune zone cuscinetto in luoghi indicati come delicati, per esempio vicino alla scuola d’infanzia o in piazza Montesanto.

Come sottolineato al termine della presentazione da parte dell’architetto stesso, la palla ora passa all’amministrazione comunale, che dovrà scegliere operativamente quali siano i primi interventi da realizzare in modo concreto, vista la possibilità nei prossimi mesi di partecipare a numerosi bandi sia di provenienza regionale che statale.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.