Isabel Peña e C'è ancora domani aprono il Premio Amidei, grande cinema a Gorizia

Domani la prima serata con il premio alla sceneggiatrice spagnola Isabel Peña, sul grande schermo il film campione di incassi C’è ancora domani di Paola Cortellesi.

Il Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei” è pronto a tornare a Gorizia, aprendo domani (giovedì 11 luglio) la sua 43esima edizione in piazza Vittoria. Ospite d'eccezione per la prima serata sarà la sceneggiatrice spagnola Isabel Peña, che incontrerà la platea e ritirerà il Premio del pubblico 2023 alle 21.20 nell'area all'aperto. Lo scorso anno, Peña ha vinto il Premio del Pubblico con As Bestas, film che verrà proiettato sempre domani 11 luglio alle ore 22 presso la sala 2 del Kinemax.

Si tratta di una tra le penne più interessanti del panorama cinematografico internazionale, la cui scrittura cruda e avvincente le ha dato modo di raccogliere attestazioni di stima e vari riconoscimenti nonostante la giovane età, tra cui il Premio Goya, il più importante premio cinematografico spagnolo. Nel corso del Premio, le verrà dedicata una retrospettiva che vede tre delle sue opere più importanti: As Bestas, Madre e Il regno – tutte per la regia di Rodrigo Sorogoyen.

Per quanto riguarda il concorso internazionale per la miglior sceneggiatura, sono nove le opere scelte tra i titoli europei distribuiti durante la stagione 2023-2024. Sono state eutte selezionati dalla giuria composta dai registi Marco Risi e Francesco Munzi, dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dagli sceneggiatori Massimo Gaudioso e Marco Pettenello, dalla sceneggiatrice Doriana Leondeff, dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico. Nella serata inaugurale si parte con il campione di incassi C’è ancora domani di Paola Cortellesi, dopo l'incontro con Peña, a partire dalle 21.20.

Tra i grandi nomi attesi in città, c'è anche quello di Giuseppe Tornatore, scelto quest'anno per il Premio all’Opera d’autore. Arriverà in piazza Vittoria sabato 13 luglio, incontrando il pubblico nella sala 2 del Kinemax domenica alle 11.30. Per celebrare il grande regista e autore, già Premio Oscar, l'Amidei gli dedica una retrospettiva che ripercorre tutta la sua filmografia per ripercorrere insieme la sua poetica e il suo modo di guardare e raccontare il mondo. Durante la prima giornata, saranno proiettati sul grande schermo due tra le opere del grande cineasta al Kinemax: prima Il camorrista, alle 10 in sala 3, e a seguire Ennio alle 15, in sala 1.

Nata come spin-off della sezione Sguardi indipendenti (in programma a partire da venerdì 12 luglio), la sezione Agorà è nata nel 2022 ed è curata ancora da Steven Stergar. Si punta a esplorare e far dialogare le scene cinematografiche indipendenti italiane e slovene. A partire dalle 14 di domani, in sala 2 del Kinemax verranno quindi messe in dialogo le opere di due autori cinematografici provenienti dagli Stati confinanti, per la Slovenia Ester Ivakič e Paolo Strippoli per l’Italia. Della prima, in programma due cortometraggi: Srdohrd (2016) alle ore 14 e a segure Assunta (2018).

Verrà proiettato poi il lungometraggio di Paolo Strippoli Piove (2022) con una successiva tavola rotonda, in cui i due autori dialogheranno con il curatore Steven Stergar e la direttrice del Kinoatelje Mateja Zorn. Ci sarà poi una sezione ad hoc per ricordare Franco Basaglia, a cento anni dalla sua nascita: Basaglia 100, con una selezione di documentari contemporanei e con un incontro interdisciplinare al Kinemax giovedì 11 alle 17.30 dal titolo “Prima della rivoluzione”, cinema neuropsichiatrico e dispositivi manicomiali in Italia tra anni Cinquanta e Sessanta. Nella stessa data, avranno luogo due proiezioni dedicate: E tu slegalo, sceneggiatura e regia di Maurizio Sciarra (alle 15 in sala 3); Il linguaggio delle mani nella pazzia, sceneggiatura e regia di Vincenzo Neri (alle 17 in sala 2).

Spazio poi al seminario "Sulla critica cinematografica. Dalla critica ai festival, dai libri alla storia del cinema". L'evento, giovedì dalle 10 alle 12.30 al Kinemax aperto al pubblico, sarà tenuto da Roy Menarini dell'Università di Bologna. Grazie all’accordo con l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, sarà anche nel programma di formazione continua dell’Odg. Il seminario verterà sul tema “Che cos’è la cultura cinematografica. La critica, i festival, i libri, la storia del cinema”. Il seminario sarà un viaggio nel patrimonio del sapere cinematografico, dentro la cultura del film per comprendere come funziona la critica, che cosa fanno le cineteche, come si racconta la storia del cinema, come funziona il mondo del restauro.

Ritorna poi anche quest’anno l’appuntamento con Amidei Kids, una sezione curata da Martina Pizzamiglio e dedicata ai più giovani, con proiezioni, laboratori a tema e momenti di approfondimento pensati per una generazione di nativi digitali, al fine di avvicinarli alla magia del cinema attraverso prodotti audiovisivi di qualità. Si rinnova qui la collaborazione tra l’associazione Alpe Adria Cinema-Trieste Film Festival e il Premio “Sergio Amidei”. La rassegna avrà luogo nella sala 1 del Kinemax a partire dalle 10 e, come da tradizione, si articolerà nella proiezione di un film lungometraggio, Le avventure del piccolo Nicolas, preceduto da una selezione di cortometraggi scelti dai curatori del Trieste Film Festival dei Piccoli: Pat & Mat e Il Professor Balthazar (1967).

Stato crepuscolare, curata da Simone Venturini e da Steven Stergar, è infine un approfondimento e una continuazione della retrospettiva sul cinema horror italiano proposta nel 2014 dal titolo "Stato di eccezione. L’horror “politico” italiano (dal 1963 al 1977)". Stato crepuscolare, titolo che vuole rappresentare il mutamento, includerà i film prodotti dal 1977 al 1997. Il film della sezione che verrà proiettato domani sarà Anima persa (1977, regia di Dino Risi; sceneggiatura di Dino Risi e Bernardo Zapponi) nella sala 3 del Kinemax alle ore 16.

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