Premi a 70 studenti meritevoli, la Cassa Rurale Fvg investe nel futuro

La cerimonia ieri sera in un nutrito Kulturni Dom di Gorizia. Musig, «far capire che in un corpo sano sta una mente sana».

Una banca al fianco degli studenti, sia nel percorso scolastico che nella vita. Si è svolto nella serata del 25 ottobre – nella gremita sala del Kulturni dom – la cerimonia di consegna delle borse di studio a 70 studenti meritevoli della nostra regione, promosse e finanziate da Cassa rurale Fvg. «Siamo orgogliosi di avere la sede della banca qui a Gorizia – ha rimarcato l’assessore al Decentramento e rilancio dei quartieri Maurizio Negro – perché ha saputo mantenere i valori di umanità restando accanto alle persone e portando qualità al territorio. Come questo premio, che evidenzia la capacità di valorizzare i ragazzi con una borsa che avvia al risparmio per i loro futuri investimenti».

Dal canto suo il presidente Tiziano Portelli ha ringraziato il giovanissimo astro nascente Davide Stella «che dà lustro al nostro territorio», augurando ai giovani di raggiungere i propositi prefissati. «È importante avere obiettivi e perseguirli. I traguardi sono lontani come nella navigazione, ma indispensabili a rimanere giovani». Al percorso dedicato alle scuole fa riferimento il direttore Andrea Musig, ricordando le iniziative di economia e ambiente svoltesi lo scorso anno. «Durante l’anno scolastico 2023/2024 abbiamo tenuto circa 80 interventi in classi e istituti». Una dimostrazione di come sport e studio viaggino s’un unico binario, insegnando ai ragazzi ad avere successo, attraverso «quella linfa che conduce a coltivare mente e corpo, secondo la locuzione “mens sana in corpore sano”».

Una carriera tutta in salita è invece quella del fiumicellese Stella, nato a Monfalcone e residente a Papariano. Dopo aver frequentato il liceo sportivo ed essere passato alla Gottardo Giochi Caneva, si aggiudica un bronzo ai mondiali in Colombia, mentre nel 2024 due titoli di campione italiano su pista nella specialità velocità ed endurance, un argento in Germania e, infine, il trionfo nell’agosto in Cina, con l’oro nei mondiali juniores. Ad attenderlo il futuro roseo delle olimpiadi di Los Angeles che si terranno nel 2028. «Seguivo le lezioni mentre andavo in allentamento – racconta con il sorriso – La soddisfazione più grande è stata arrivare ai mondiali e vincere. Ringrazio la famiglia, la squadra e il mio allenatore Nunzio». Il consiglio di Davide ai coetanei che accarezzano lo stesso sogno è quello di «credere sempre in ciò che si fa, perché con dedizione e impegno si arriva dove si vuole».

Presente sul palco anche Maurizio Pecorari, presidente dell’Atletica Gorizia. «Abbiamo attraversato un periodo duro – spiega Pecorari – Che stiamo superando grazie all’istituto di credito che ci sostiene. Speriamo che il nostro impegno sia pari al loro sostegno». E ricordando come le gare provinciali consentano di scoprire nuovi talenti, ha sottolineato come l’atletica leggera sia una scuola di vita, «il modello più valido per formare i cittadini di domani». «Lo sport aiuta a organizzarsi, per quanto sia necessario impegno e sacrificio – osserva invece l’allenatore dell’Atletica Gorizia Alessandro Brondani - Insieme si crea un gruppo di amici e si stabilisce un rapporto che va oltre lo spirito agonistico». A presentarsi sono stati poi i cinque ragazzi dell’Atletica Gorizia, che hanno raccontato brevemente la propria storia sportiva. Riccardo Morena, velocista e ostacolista che partecipa ai campionati italiani in staffette, affianca Leonardo Vittori, che fin da bambino amava correre e si dedica con la stessa passione alla staffetta, abbracciando appieno il significato «d’impegnarsi assieme per raggiungere un obiettivo». Luca Ursi proviene invece dalla pallacanestro, e nella staffetta individuale corre nel 400 metri.

Mentre Gaia Marchi è specializzata nel salto in lungo e nel salto triplo, Isabella Cavallari studia atletica fin da piccola, e con i suoi compagni ha stretto un legame profondo. A consegnare lettera, attestato e premio agli studenti della scuola secondaria di primo grado è stata la consigliera Tania Rigonat, insieme alle autorità presenti. A ricevere il premio: Giulio Boscarol, Dylan Ciani, Giulio Diblas, Tommaso Fabbro, Sofia Ferraris, Marta Komic, Ginevra Moretti, Emma Morsut, Marco Puntin, Matteo Raciti, Riccardo Roman, Licia Romoli, Fabio Tell, Raffaele Vallar, Heidi Amelia Virginio, Davide Zin. Della scuola secondaria di secondo grado sono stati invece premiati: Ambra Agosto, Chiara Battauz, David Bello, Emma Bernardis, Eleonora Bon, Raffaele Bon, Cristina Braida, Paolo Brugnola, Gioele Busdon, Matteo Chiarandini, Lisa Clancis, Martina Contin, Silvia Coric, Emma Delle Case, Francesco Di Lorenzo, Sofia Federicis, Camilla Gerion, Margherita Gregorin, Matteo Iannis, Iris Lanzafame, Enrico Mian, Anna Notomista, Gaia Maria Pupin, Raffaele Sdrigotti, Mattia Tomasin, Francesca Zaban. Il riconoscimento per quanti frequentano il corso di laurea triennale è andato a: Francesca Battistutta, Filippo Chiappo, Camilla Margot Cossar, Valentina Di Lenardo, Gemma Gianesini, Elisa Marassi, Rebecca Padovan, Matteo Pozzar, Isabella Scapinello, Nicola Tomasella, Matteo Tosoratti, Arianna Visintin, Eleonora Visintin, Noemi Vrech. E da ultima, la premiazione degli studenti del corso di laurea magistrale è spettato a: Riccardo Bellide, Tommaso Bratina, Marco Chiarandini, Sveva Clementin, Manola Crassini, Veronica Dreassi, Irene Fiorino, Silvia Iacumin, Silvia Kasperkovitz, Lisa Marega, Federico Montagner, Elisabetta Nascig, Cristina Simionato, Caterina Stocco. 

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