LE REAZIONI
Post-Cisint a Monfalcone, Lega attacca a sinistra: «Frustrati da isolamento e fallimenti»
Il capogruppo Paolo Bearzi risponde ai consiglieri di opposizione Morsolin e Saullo: «Si alimentano odiose campagne di denigrazione».
Dopo l’intervento dei consiglieri di opposizione de La Sinistra, oggi la Lega a Monfalcone fa quadrato attorno al sindaco ed europarlamentare Anna Cisint. «Da sette anni la Sinistra monfalconese vive una condizione di dissociazione con la realtà cittadina ritenendo la maggioranza che amministra il Comune illegittima – sono le parole di Paolo Bearzi, capogruppo consiliare Lega - è la solita logica che, in spregio alla volontà popolare degli elettori, considera abusivo chiunque non faccia parte della loro ristretta casta e non accetti la sudditanza alle loro posizioni».
Bearzi ricorda anche «il plebiscito del 73% dei voti nella riconferma di Anna Maria Cisint a sindaco di due anni fa», e richiama «il record di preferenze personali nell'elezione al parlamento europeo. Le sinistre facciano i conti con l'oggettivo giudizio dei monfalconesi, visto che Morsolin e Saullo continuano a sproloquiare, manifestando con il loro astio tutta la frustrazione per il loro isolamento e i loro fallimenti politici. In democrazia ciò che vale è la fiducia e il consenso dei cittadini che deve essere sempre rispettato».
«Nell'accettare la candidatura, Anna Maria Cisint ha assunto con chiarezza e pubblicamente l'impegno ad assicurare, se eletta, di portare avanti il completamento del programma per il quale era stata eletta, proprio perché questa era la preoccupazione diffusa in città rappresentata in tanti modi dai concittadini verso il sindaco». Bearzi sottolinea poi che le «forme possibili» e la «presenza attiva» di Cisint all’interno dell'amministrazione comunale sono cosa certa.
«Ciò avverrà nell'armonia di una gestione di giunta e nel rispetto dei ruoli dei partiti che ne fanno parte che non è messa in alcun modo in discussione – motiva - per questo le polemiche di Sinistra e Pd sono solo lo specchio di una incapacità a proporre idee e progetti per Monfalcone che alimenta odiose campagne di denigrazione» motiva il consigliere. «Si rassegnino, perché il centrodestra governa nel rispetto del metodo democratico cui i cittadini si affidano cioè a chi ha le migliori qualità personali, come Anna Maria Cisint, e ai programmi che guardano sempre all'interesse generale della comunità» così in chiusura Bearzi.
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