monfalcone
Portorosega, Cisint porta in Europa la tutela del lavoro con sindacati e Authority
L'europarlamentare ha promosso un incontro fra Autorità di sistema e parti sociali. Garantiti asfaltatura delle banchine, migliorie alla viabilità e dei sistemi di illuminazione.
Rafforzamento delle misure preventive e gestionali per la riduzione dell’impatto delle polveri, potenziamento illuminazione notturna e asfaltature della banchina. Queste sono le tre necessità emerse dall’incontro fra parti sociali e Autorità di sistema portuale promosso dall’europarlamentare di Monfalcone Anna Maria Cisint. Una riunione, tenutasi nelle scorse ore, che era stata proposta dai lavoratori in occasione della visita dell’ex sindaco a Portorosega, il 4 luglio scorso, giorno dello sciopero nazionale.
Si è trattato così di un incontro mirato e basato su uno spirito di piena collaborazione, quello fra il Commissario straordinario dei porti di Trieste e Monfalcone, Vittorio Torbianelli, Cisint - nella doppia veste di rappresentante del Comune di Monfalcone nell’Organismo di Partenariato della Autorità di Sistema e di eurodeputato - titolare della commissione parlamentare Trasporti e le parti sociali rappresentate dal segretario generale Saša Čulev di Filt Cgil Fvg, Giulio Germani di Fit Cisl Fvg in qualità di responsabile dei Porti e da Marco Rebez della Uil Trasporti.
Torbianelli ha garantito massima attenzione al porto di Monfalcone e in modo particolare al progresso dei lavori di asfaltatura delle banchine, del miglioramento della viabilità di banchina e dei sistemi di illuminazione. L’Autorità completerà un’operazione di sistemazione del manto di usura e dell’eventuale modifica o integrazione locale dei punti di captazione acque superficiali al fine di eliminare alcuni punti di accumulo attualmente presenti lungo la via di transito mentre si sta predisponendo uno studio per l’ottimizzazione della viabilità e dei parcheggi interni ed esterni, prevedendo il completo rifacimento con integrazione della segnaletica verticale ed orizzontale per rendere la viabilità di banchina più sicura, sia per i veicoli che per i pedoni.
A proposito della banchina, oltre agli interventi di sistemazione dei manti superficiali previsti nei prossimi mesi, l’Authority ha annunciato l’inizio di un percorso mirato a redigere un progetto di fattibilità tecnico economica – detto Pfte - che definirà come intervenire per un più strutturale rifacimento della banchina, ormai datata, che presenta caratteri non adatti alla movimentazioni dei carichi presenti e quindi situazioni non ottimali sul piano delle condizioni di lavoro. Le attività previste a Monfalcone per il miglioramento delle condizioni di lavoro sulla banchina erano state oggetto in mattinata di una richiesta e di un sollecito di Cisint, rivolta in occasione della convocazione dell’Organismo di partenariato e del Comitato di gestione presieduto da Torbianelli.
Cisint e parti sociali hanno voluto, poi, evidenziare le dure condizioni lavorative degli operatori portuali e hanno chiesto di rinforzare l’attenzione sul tema delle polveri, che vanno il più possibile ridotte per tutelare la salute e garantire le giuste condizioni per chi lavora, migliorando i sistemi di controllo e di pulizia. Esigenza questa compresa e accolta dal Commissario straordinario, che ha rassicurato che già l’Autorità si sta muovendo in tal senso. La neoparlamentare europea ha sottolineato che porterà in Europa i temi caldi dei porti dell’alto Adriatico in Europa, come la vicenda del blocco di Suez che ha dimezzo i traffici sul Mediterraneo.
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