Ponte del 2 giugno, tre giorni di bollino rosso sulle autostrade del Fvg

Ponte del 2 giugno, tre giorni di bollino rosso sulle autostrade del Fvg

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Ponte del 2 giugno, tre giorni di bollino rosso sulle autostrade del Fvg

Di Redazione • Pubblicato il 31 Mag 2023
Copertina per Ponte del 2 giugno, tre giorni di bollino rosso sulle autostrade del Fvg

Tre giorni da bollino rosso da domani, effetto combinato dei transiti dei mezzi commerciali da e verso il Nord Italia e dei primi vacanzieri.

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Il ponte per la Festa della Repubblica Italiana potrebbe avere riflessi sul traffico lungo la rete autostradale di Autovie Venete. Le previsioni da parte della concessionaria parlano di tre giorni da bollino rosso in Friuli Venezia Giulia (giovedì 1, lunedì 5 e martedì 6) per l’effetto combinato dei transiti dei mezzi commerciali da e verso il Nord Italia e dei primi vacanzieri che, approfittando dei tre giorni di festa, si dirigeranno verso le località balneari friulane e venete.

Andando con ordine, il traffico comincerà ad aumentare fin dalla mattinata di domani, giovedì orimo giugno, per poi diventare particolarmente intenso nel pomeriggio sulla tangenziale di Mestre (A57) e sulla A4 in direzione Trieste. Si prevede, infatti, un grande afflusso di autoarticolati, in particolare in A4, diretti verso il Centro-Est Europa, prima dello stop alla loro circolazione che scatterà venerdì 2 giugno (Festa della Repubblica) dalle ore 7 alle ore 22.

Per venerdì 2 e sabato 3 – in particolare durante la mattina – si attende traffico sostenuto in entrambe le direttrici della A4 con possibili code in prossimità dei caselli e degli svincoli balneari. Domenica 4 giornata tranquilla - quando tornerà in vigore il divieto di circolazione dei mezzi pesanti dalle ore 7 alle 22 - con intensificazione dei transiti nel pomeriggio in direzione Venezia per il rientro dei turisti e dei pendolari del mare.

Attenzione a chi viaggia, invece, lunedì e martedì quando ripartiranno i mezzi commerciali con le spedizioni verso il Nord Italia. Lungo la direttrice Trieste-Venezia dell’A4 il traffico sarà sostenuto in entrambe le giornate, con possibile intensificazione dei transiti nella mattinata di lunedì 5 e nel pomeriggio di martedì 6, quando arriveranno gli ultimi autoarticolati dall’Est Europa.

Proprio, in virtù di queste giornate particolarmente delicate, Autovie Venete raccomanda agli utenti della strada di osservare i limiti di velocità, di mantenere le distanze di sicurezza dei veicoli che precedono, in particolare in prossimità dei cantieri della terza corsia, e di non utilizzare i dispositivi elettronici alla guida. Inoltre invita a informarsi della situazione del traffico attraverso i pannelli a messaggio variabile, il sito www.infoviaggiando.it, la app infoviaggiando o telefonando al numero verde 800996099.

Intanto, dal Pd regionale Diego Moretti interviene nuovamente sul tratto dell'A4 Lisert-Villesse, denunciando come "resta sospeso l’impegno preso dalla stessa giunta a valutare la possibilità di ristorare (anche parzialmente) gli utilizzatori residenti nell'isontino del tratto dell'autostrada. Che fine ha fatto quell'impegno?". Per il dem, "la liberalizzazione chiesta da enti locali, partiti politici, associazioni e migliaia di cittadini del territorio monfalconese aveva innanzitutto il fine di ridurre il traffico lungo la cintura urbana monfalconese, diminuire di conseguenza l'inquinamento dell'aria e risolvere i problemi di frequenti code e intasamenti".

Condizione "soprattutto nei mesi estivi di luglio e agosto, della barriera del Lisert. Essendo stata esclusa in due occasioni la fattibilità di intervento in questo senso la giunta si impegnò a dicembre 2020 (attraverso l'accoglimento di uno specifico ordine del giorno collegato alla legge di Stabilità 2021 sul tema di cui ero primo firmatario) a valutare la possibilità di ristorare (anche parzialmente) gli utilizzatori residenti nell'isontino del tratto dell'Autostrada A4 Lisert-Villesse. Vista la recente richiesta di intervento in tal senso da parte di alcuni sindaci del territorio, la giunta Fedriga onori l'impegno preso nel 2020 e inizi ad applicare l’ordine del giorno 82".

Foto di archivio

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