Gorizia, il polo liceale apre le porte: lezioni speciali per mille ragazzi

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Gorizia, il polo liceale apre le porte: lezioni speciali per mille ragazzi

Di T.D. • Pubblicato il 09 Gen 2023
Copertina per Gorizia, il polo liceale apre le porte: lezioni speciali per mille ragazzi

Le sedi aprono le porte a esperti, personalità e istituzioni per dialogare con i ragazzi in classe.

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Ripartono le lezioni al polo liceale Dante Alighieri di Gorizia, con oltre mille studenti che oggi hanno fatto ritorno in classe dopo le vacanze di Natale. Sarà però una settimana particolare, quella in programma nelle sedi cittadine, aprendo le porte a personalità esterne: da docenti universitari a ex colleghi, passando rappresentanti delle associazioni di volontariato, Protezione civile, carabinieri, polizia stradale, Questura, giornalisti, esperti di marketing, di comunicazione e di turismo geografico, registi, librai specializzati e sacerdoti.

Spazio anche a qualche studente con passioni extra-scolastiche. Saranno così coinvolti gli allievi dei licei classico, scientifico, linguistico, delle scienze umane e socio-economico. "In attesa degli esiti degli scrutini del primo trimestre - spiega la dirigente scolastica, Giovanna Petitti - discenti e docenti saranno impegnati in una serie di azioni didattiche alternative all'interno e all'esterno delle aule, accomunate dall'hastag #un'altrascuola. Una scuola altra che entra nel vivo del contesto socio-culturale in cui la comunità scolastica si trova quotidianamente ad interagire".

Il tutto con l'obiettivo di delineare "una scuola che si prefigge di affiancare alla teoria dei saperi, la pratica di esperienze di lavoro e di vita, un'occasione per conoscere e approfondire i profili culturali, sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società e del territorio, unafull immersion nella realtà esterna alla scuola, a supporto delle tradizionali lezioni". Da mercoledì 11 a venerdì 13 gennaio, quindi, saliranno ex cathedra nelle tre sedi - Alighieri, Duca degli Abruzzi e Slataper - alcuni nomi goriziani noti e non, per dialogare con gli studenti in sinergia con i docenti.

Questi potranno così proporre approfondimenti nelle loro discipline. Mercoledì, il primo ospite sarà l'ex direttore della Rai Fvg, Roberto Collini, per chiedere agli studenti del biennio se "Siamo veramente tutti connessi". Il giornalista replicherà due giorni dopo per le altre classi, mentre il regista Cristian Natoli spiegherà cosa significa "Raccontare con le immagini". Marco Pellegrini, anima di Librilliamo, proporrà "Come nasce un libro da un'esperienza vissuta" e un rappresentante di Fidas Isontina si concentrerà sull'importanza della donazione di sangue.

Ezio Benedetti, docente del polo universitario di via Alviano, terrà una lezione su "La tutela e le violazioni dei diritti umani nel mondo contemporaneo" e il giornalista Stefano Bizzi illustrerà la differenza tra comunicato di agenzia e articolo. Alcuni studenti parteciperanno online alla prima lezione del progetto "Volgare illustre" della Winter school of Philosophy. Alcuni argomenti saranno replicati nelle tre giornate per raggiungere tutti gli studenti: solidarietà (Caritas diocesana), sensibilizzazione sulla sclerosi multipla (Aism), donazione organi (Admo) e violenza di genere (Carabinieri e Sos Rosa).

E ancora: sicurezza(Polizia stradale), educazione alla legalità (Questura e Libera), disturbi del comportamento alimentare e la salute mentale (Agata Spessot), gestione dello stress (Cristina Luciano) e tutela ambientale (Centro crimine forestale-Arma forestale). Giovedì sarà quindi il turno di "Vero versus metaverso. Metaverità o verità a metà?", con gli spunti che l'esperta di comunicazione Eleonora Sartori sottoporrà all'attenzione dei liceali, mentre il professore Giuliano De Biasio assocerà in un insolito connubio Dante e la matematica, prima di affrontare il giorno dopo "Due numeri antichi ma sempre attuali".

Oggetto dell'intervento del professor Marco Fucecchi saranno le opere dell'esilio del poeta latino Ovidio. Ilaria Prati della libreria Ubik tenterà di contagiare l'uditorio con la sua passione per i libri. Di terremoti e precursori parleranno i professori Gianni Aglialoro e Riccardo Rossi, per passare il giorno dopo alle galassie, mentre tutte le quinte del polo approfondiranno il tema de "Le deportazioni dal carcere di Gorizia nel periodo 1943-1945" illustrato dai professori Malni e Montanari. Lo stesso sarà ripreso il giorno dopo con l'intervento di don Alberto De Nadai sul carcere di Gorizia.

"Il laboratorio dei talenti: la proposta dell'oratorio" sarà il punto di partenza della conversazione tra don Nicola Ban e gli studenti. Infine, venerdì nella giornata di chiusura, oltre alle attività già annunciate, si segnalano il duo Marco Bergamasco e Armando Pisani, docenti rispettivamente di Lettere e di Matematica e fisica con "Rerum flores. Le radici moderne del mondo antico". Si tratta del progetto Band of rescue rivolto alle classi terze, il gioco con carte quantistiche proposto dalla professoressa Mishina e un giro del mondo virtuale assieme ad Alessandra Zanella.

Quest'ultima parlerà di turismo geografico. Da studente a docente per un giorno - anzi due, visto che sarà impegnato anche nelle giornate precedenti - sarà invece Thomas Del Negro, che guiderà i suoi colleghi nei misteri dei geroglifici e della letteratura egizia. Per concludere la settimana con la bellezza delle note musicali, ecco i Free Voices diretti da Manuela Marussi che proporranno ai liceali al Kulturni dom di via Brass "Noi siamo il tempo".

Foto di archivio

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