Polizia locale, multe per 400mila euro a Gorizia: «Ora nuove assunzioni»

Prima il ricordo dei deportati nel '45 in municipio. Del Sordi apre ai taser, acquistato un drone per indagini.

Cresce la dotazione di strumenti della polizia locale di Gorizia. Il corpo municipale ha presentato questa mattina le novità a disposizione e il bilancio dell’attività nel 2022, dopo il ricordo davanti alla lapide che ricorda i dipendenti comunali deportati nel 1945. “In quelle rare occasioni in cui siamo riusciti a trovare i verbali dei processi farsa - ha rilevato il sindaco Rodolfo Ziberna - li definivano collaborazionisti. È obbligo morale di chi amministra ricordare queste persone falsamente accusate”.

Dopo il momento in municipio, sono state illustrate le novità in programma nel prossimo futuro e quanto fatto dagli agenti negli ultimi 12 mesi. In tutto, l’ammontare delle sanzioni comminate è di circa 400mila euro ma, come rilevato dal comandante Marco Muzzatti, “tre cittadini su quattro pagano in tempo. Successivamente, per l’amministrazione è difficile recuperare la somma”. Guardando ai numeri, sono state 8.270 le sanzioni al Codice della strada, di cui 7.170 divieti di sosta o fermata e 19 patenti ritirate.

Il tema della velocità sarà oggetto di un vertice in Prefettura: il numero di incidenti con feriti sul territorio (44) ha superato quello degli eventi senza danni a persone (31). In ogni caso, nessun superamento dei limiti accertato è andato oltre i 40 chilometri orari: “Siamo in linea con il passato” ha assicurato il comandante. Agenti impegnati anche sul fronte di polizia giudiziaria, con 9 denunce di furto, 4 notizie di reto per guida in stato di ebbrezza altrettante per lesioni stradali, due per danneggiamento e incendio doloso.

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Proprio per le indagini condotte su alcuni casi di dolo in condomini, che hanno coinvolto alcuni ragazzi minorenni, sono stati premiati alla recente festa regionale della polizia locale gli agenti Luca Sacellini e Saverio Attianese. Riguardo all’organico, l’assessore alla sicurezza Francesco Del Sordi ha annunciato l’obiettivo di aumentarlo: “Ora abbiamo in corso una procedura di mobilità, dovremmo però ricorrere a concorsi per arrivare all’optimum previsto dalla normativa” ossia almeno un agente ogni mille abitanti, mentre si cercano anche forme di collaborazione con i comuni limitrofi.

Per Gorizia significano 34 agenti, mentre a oggi se ne contano 26 ma alcuni attendono a breve la pensione dopo i due - poi sostituiti - nel 2022. Rinforzi necessari anche in vista della Capitale europea della cultura 2025, nonché per far fronte già ora ai diversi impegni, inclusa l’attività di polizia amministrativa, con 16 multe totali decise nell’ultimo anno. Parallelamente all’aumento di agenti, c’è quello della strumentazione: grazie a fondi regionali, è stato acquistato un drone che permetterà di svolgere indagini dall’altro su discariche e proprietà private.

Del Sordi ha quindi aperto alla possibilità di dotare gli agenti di taser: “Anche se siamo un’isola felice, gli operatori devono poter opererà su più scenari possibili”. Ci sono poi le body e dashcam che saranno presto installate sulle divise e auto di servizio, nonché il dispositivo di cronotachigrafo digitale per monitorare il traffico di mezzi pesanti e le eventuali condotte illecite degli autisti. Le risorse economiche, peraltro, non mancano, grazie alla disponibilità di fondi ottenuti da bandi europei, ministeriali e regionali.

“Abbiamo deciso di sopperire ad ambiti in cui le forze di polizia non riescono a intervenire, ora possiamo essere di ausilio agli altri grazie a questi nuovi strumenti. Dobbiamo cercare la specializzazione in cose che gli altri non fanno” ha rimarcato Del Sordi. Soddisfazione espressa dallo stesso primo cittadino, mentre Muzzati ha ricordato anche l’attività del corpo dietro la scrivania, raccogliendo ad esempio le diverse denunce di oggetti smarriti, nonché l’imminente cambio dei parametri in città che forniranno anche dati sulla presenza di veicoli.

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