Politica unita sul futuro della scuola a Romans, critiche ai fondi dalla Regione

Due iniziative, una mozione e un ordine del giorno, sono state approvate all'unanimità: il sindaco chiederà trasparenza sui fondi da Regione a Comuni.

Nell'ultima seduta dell'anno, il Consiglio comunale di Romans d'Isonzo ha sottolineato il suo impegno per il futuro dell'istruzione e la corretta assegnazione dei fondi regionali. Due iniziative, una mozione e un ordine del giorno, sono state approvate all'unanimità. La prima, presentata dal gruppo di maggioranza Uniti per Romans Versa e Fratta e supportata anche da quelli di opposizione, ha posto l'attenzione sul "mantenimento e il potenziamento dell'Istituto comprensivo Celso Macor".

L'iniziativa ha messo in luce gli sforzi congiunti dei quattro Comuni coinvolti e della Direzione scolastica nel creare un ambiente educativo adatto alle esigenze delle famiglie. Questi sforzi non solo hanno garantito stabilità nelle iscrizioni, ha rivendicato la maggioranza, ma hanno anche migliorato la qualità dell'offerta didattica. La mozione sottolinea la necessità di basare le future decisioni di dimensionamento scolastico su tali successi, proteggendo i livelli di servizio educativo e sostenendo scelte mirate anziché accorpamenti puramente organizzativi e di risparmio.

Il secondo intervento in Aula è stato ispirato dalle critiche del sindaco Michele Calligaris riguardo alle modalità di assegnazione dei fondi regionali per il triennio 2024-2026. La critica si è concentrata sull'esclusione del Comune per la quarta volta consecutiva dal riparto dei fondi gestito dall'assessorato regionale alle Autonomie locali. L'intera assise ha condiviso la preoccupazione e ha autorizzato il primo cittadino ad accedere agli atti relativi al riparto, richiedendo trasparenza nei criteri di valutazione e assegnazione dei progetti.

Una decisione unanime che vuole essere una forte presa di posizione nei confronti della gestione dei fondi regionali, mettendo in luce l'insoddisfazione diffusa tra i consiglieri. La seduta ha visto anche l'approvazione della ricognizione annuale delle partecipazioni pubbliche, tra cui Isontina Ambiente, Irisacqua e Apt. È stata annunciata la dismissione della partecipazione alla società Arriva Udine, seguendo la procedura avviata lo scorso anno. Inoltre, sono state confermate le aliquote dell'Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia) senza variazioni rispetto agli anni precedenti, stabilendo continuità nella gestione finanziaria.

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