Più sicurezza in Pronto soccorso a Monfalcone, Riccardi rassicura i sindacati

Più sicurezza in Pronto soccorso a Monfalcone, Riccardi rassicura i sindacati

il vertice

Più sicurezza in Pronto soccorso a Monfalcone, Riccardi rassicura i sindacati

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 29 Ago 2024
Copertina per Più sicurezza in Pronto soccorso a Monfalcone, Riccardi rassicura i sindacati

Un primo incontro, quello di questa mattina a Gorizia, che è servito a far congelare per trenta giorni lo stato di agitazione proclamato dai sindacati.

Condividi
Tempo di lettura

Un primo incontro, oggi (giovedì 29 agosto), in Prefettura a Gorizia per stabilire nuove modalità per tutelare la sicurezza sul lavoro degli operatori sanitari e dei pazienti soprattutto del Pronto Soccorso. Un primo incontro, come detto, che è servito a far congelare per trenta giorni lo stato di agitazione proclamato dai sindacati. «La prima misura che verrà attivata da parte di Asugi per rafforzare la sicurezza del Pronto soccorso di Monfalcone sarà la garanzia di presenza di una guardia giurata nel periodo notturno anche per garantire un rapporto più efficace con le forze dell'ordine».

«Oltre a questo, riterrei utile ripercorrere l'esperienza positiva già avviata con la Prefettura di Pordenone attraverso il coinvolgimento delle forze volontarie delle associazioni d'Arma, che potrebbero nel corso della giornata dare un sostegno nei confronti delle persone coinvolte in casi di difficoltà. Parimenti proseguiranno le attività formative per il personale sanitario in condizioni di stress e pericolo», ha ribadito l’assessore regionale alla salute, Riccardo Riccardi. All'incontro, organizzato dal Prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, erano presenti, oltre al prefetto e ai vertici della direzione Salute e di Asugi, anche il questore Luigi Di Ruscio e i comandanti dei Carabinieri Massimiliano Bolis e della Guardia di Finanza Andrea Esposito.

«Grazie alla convocazione del Prefetto - ha dichiarato Riccardi - abbiamo analizzato l'ultimo caso di aggressione al personale che è accaduto qualche giorno fa e per cui comunque è stato verificato come il collegamento punto a punto con la Questura di Gorizia funziona e l'arrivo delle Forze dell'ordine è stato tempestivo. Anche alla presenza del questore e delle altre forze di polizia, abbiamo valutato in generale gli andamenti che determinano profili di rischio nei confronti del personale sanitario: ne è emerso un quadro che registra un paio di casi al mese, prevalentemente nelle ore notturne: di qui la scelta di procedere a breve con la misura di attivazione del servizio di guardia giurata che potrà essere un deterrente e un collegamento certo ed efficiente con le forze di polizia.

Più in generale, ma non con effetti immediati nel breve e medio termine a causa delle opere da realizzare, la Regione ha comunque previsto investimenti importanti - ha ricordato Riccardi - per la realizzazione di locali più adeguati per il Pronto soccorso. Complessivamente si tratta di un pacchetto di misure che vanno a dare risposta a una situazione di difficoltà che si presenta con frequenza crescente rispetto al passato alle quali l'azienda sanitaria, nella sua autonomia e disponibilità, verificherà anche insieme alla presenza di nuovo personale».

Hanno plaudito, dal canto loro i sindacati. D’altronde, proprio nella riunione, è emerso come «per quanto riguarda la carenza di medici nel pronto soccorso», Asugi «a seguito dello scorrimento della graduatoria finalizzata all’assunzione di quattro specializzandi che verranno destinati alla sede di Trieste, a destinare a Monfalcone un “tempo medico” corrispondente a due medici». Tra le promesse anche il potenziamento del triage, «inserendo una seconda postazione grazie all’assunzione di cinque infermieri, presumibilmente entro 90 giorni», oltre che ampliare il servizio notturno Rau.

Va sottolineata anche la comunicazione di Asugi di assicurare «l’immediata disponibilità di spazi idonei a ospitare un ufficio di Polizia, previa condivisione con le autorità provinciali di pubblica sicurezza, al terzo piano e assicura la disponibilità di uno spazio maggiormente idoneo nel prossimo futuro entro 3 o 4 anni».

Tornando alla Uil Fpl Fvg e Nursind, hanno ribadito come «abbiamo chiesto di adeguare il personale del PS di Monfalcone a uno standard che sia in linea con l’idea di questa Direzione Aziendale di una Azienda unica, che potrà divenire tale solo quando i numeri e l’attività saranno alla pari, in linea con questo principio i numeri del personale devono essere rapportati al carico di lavoro che nel caso del PS si misura con gli accessi».

«Ricordiamo anche che si registrano gravi criticità in termini di organico e svariati episodi di violenza anche al Pronto Soccorso di Gorizia per le quali abbiamo chiesto un incontro urgente alla Direzione di Asugi. Qualora l’azienda non rispettasse le tempiste, ovvero i 30 giorni di tempo, proclameremo lo sciopero di tutto il personale del Pronto Soccorso», concludono i relativi segretari generali regionali, Stefano Bressan e Luca Petruz.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione