Pieris guarda alla Zona 30 di fronte al plesso scolastico

Pieris guarda alla Zona 30 di fronte al plesso scolastico

Per la sicurezza degli alunni

Pieris guarda alla Zona 30 di fronte al plesso scolastico

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 03 Mar 2022
Copertina per Pieris guarda alla Zona 30 di fronte al plesso scolastico

Il comune di San Canzian d'Isonzo ha presentato alla Regione una domanda all'interno della concertazione per migliorare la viabilità tra scuole e impianti sportivi.

Condividi
Tempo di lettura

Anche San Canzian d’Isonzo guarda alla Concertazione regionale chiedendo un contributo, assieme a Staranzano, per l’adeguamento e la messa in sicurezza del plesso scolastico di Pieris. Lo Studio di Fattibilità Tecnico ed Economico è stato redatto dall’Ufficio Tecnico di San Canzian d’Isonzo nella figura del geometra Paolo Paviot con la collaborazione dell’architetto Valentina Pizzin e prevede tre tipologie di interventi. Il primo riguarda il rifacimento, parziale o totale di tratti della copertura relativa ai corpi scolastici A, B e C per un importo di 58mila euro. Il secondo riguarda la realizzazione di una nuova copertura presso la rampa di accesso dei disabili, ubicata presso il corpo B per una spesa stimata di 40mila euro mentre con il terzo intervento l’amministrazione comunale ha inteso porre l’attenzione alla sicurezza degli studenti in uscita della scuola, in quanto ritiene che la strada esterna alla recinzione scolastica possa essere considerata un’area di interesse scolastico a tutti gli effetti.

A tale scopo si è inteso adeguare la viabilità esterna al plesso scolastico istituendo una “Zona a 30 km/h" ed inoltre sempre per aumentare la sicurezza intrinseca degli studenti che si servono dello scuolabus, ricavare un apposito golfo di sosta con annessa piattaforma dedicata completa di pensilina di protezione. La spesa stimata per questi interventi è di 157.905 euro che porta ad un totale di 255.905 euro, mentre il conto economico assomma a 340mila euro.

“L’intervento per l’istituzione della Zona 30 è necessario ed è in stretta relazione con l’intervento, in fase di progettazione che prevede il collegamento tra la via Biagio Marin di Begliano e la via Atleti Azzurri di Pieris”, racconta il consigliere con delega, Luciano Dreos. “Per tanto considerato che i pericoli maggiori per gli studenti che escono di scuola è la velocità di transito delle autovetture si è deciso, di ridurre la larghezza della carreggiata di via Atleti Azzurri nel tratto dall’incrocio con via Gramsci portandola a 5,50 metri inoltre istituire una serie di passaggi pedonali sopraelevati. Riducendo la larghezza attuale della strada si riuscirà a realizzare una sorta di “Viale alberato” su marciapiede della larghezza di 3,50 metri sul quale sarà ricavata una pista ciclabile bidirezionale della larghezza di due metri”.

Il progetto, dunque, prevede la demolizione degli attuali marciapiedi della larghezza di un metro e mezzo e la costruzione di quello in progetto per un totale di circa 500 metri quadri. Le caratteristiche del marciapiede saranno quelle usuali cioè cordonate bocciardate, cordoli di dilatazione sempre bocciardati e superficie di calpestio il calcestruzzo antisdrucciolo. Le zone di conflitto, come gli ingressi della ciclabile, i passi carrai o il percorso anteriore al golfo di sosta degli scuolabus saranno colorarti in rosso per richiamare ancora una volta l’attenzione degli automobilisti. “Chiaramente i lavori dello sfondamento viario tra Via Marin e Atleti Azzurri e quelli necessari per l’istituzione della zona 30 saranno eseguiti contemporaneamente con un unico contratto di appalto”, conclude Dreos.  

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione